Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] e la poesia cubana di quegli anni fu J. Lezama Lima, poeta complesso e innovatore, capace di fondere nei suoi versi i linguaggi e gli stili più vari. Le sue intuizioni e premesse trovarono seguito, seppure in direzioni diverse, nell’opera di E. Diego ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] , che si sottraggono alle regole del dominante realismo per il ruolo privilegiato da loro assegnato alla fantasia e al linguaggio, come A. Berková, o per raffinati procedimenti narrativi, come V. Macura, Z. Brabcová, ma soprattutto J. Kratochvíl. Un ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] . Stupica e J. Bernik, alle tendenze concettuali del gruppo OHO (1966-71) di Lubiana, si evidenziano originali elaborazioni dei linguaggi artistici e il ruolo crescente dei nuovi media. In campo pittorico, emergono E. Bernard, G. Gnamuš, T. Šušnik, B ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] dei movimenti compiuti dal corpo fetale durante il parto, culminanti con la sua espulsione ed estrazione.
Scienza militare
Nel linguaggio militare, insieme di movimenti di truppe, di navi, di aerei, che cambiano ordinatamente la loro posizione. In ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] creazione della Escuela de Bellas Artes di Asunción (1957), di cui è stato primo direttore. Per il rinnovamento del linguaggio figurativo esercitarono maggiore influsso due pittori stranieri: il polacco W. Bandurek (n. 1905), che restò in P. dal 1936 ...
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UCRAINA
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Adriano Guerra
Oxana Pachlovska
(XXXIV, p. 594; App. II, II, p. 1052; III, II, p. 1004; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica [...] alle sue lusinghe.
La figura di maggior rilievo della ''vecchia guardia'' è M. Bažan (1904-1983), dal linguaggio più monumentale (Nični rozdumy staroho majstra, "I pensieri notturni del vecchio maestro", 1974), che svolge un'intensa attività ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] pubblico di Normandia […] e pose ancora ogni sua opera a far prevalere in quel regno i costumi e sino il linguaggio dei Franchi", dando così occasione a non brevi conflitti. Non così Ruggero: aveva introdotto il sistema feudale, ma mantenendo "ai ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] dall'imperatore, si sarebbe personalmente costituito accusatore in Roma di Incmaro di Laon. Il memoriale deplorava inoltre il linguaggio insultante, intimidatorio, senza precedenti, usato verso chi Dio stesso aveva fatto re; la deplorazione era però ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] non era ipotizzabile alcuna composizione, ma solo una lotta senza quartiere, descritta spesso mediante metafore dedotte dal linguaggio bellico, a raffigurare la contrapposizione di contingenti armati, con le rispettive insegne, o i due caratteristici ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] del papa di pacificare la cristianità, ma le istruzioni segrete che il C. portò con sé parlavano tutt'altro linguaggio. In esse, articolate in cinquantratré punti, venivano esposte tutte le ragioni per le quali Enrico II si doveva convincere ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...