Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] in terze nozze Adelasia del Vasto. Amava la musica e aveva una generica disponibilità per la cultura, ma anche per un linguaggio volgare e da caserma e per gesti scurrili. Non disdegnava le cerimonie ufficiali, il piacere della tavola, l'ebbrezza del ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] della stessa "antichistica" in era napoleonica. E non v'ha dubbio che, di quanto si avvantaggia il linguaggio storiografico, l'austera leggibilità dell'opera rispetto ai due antecedenti volumi, di altrettanto la critica delle fonti, opportunamente ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] con papa Giovanni I). Si badi che d'altra parte C. diventò sempre più cosciente del carattere proprio, ieratico, del linguaggio biblico (Inst., 1, 15, 2). L'analisi retorica del commento ai Salmi non costituisce necessariamente il suo pensiero più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] che toccò ogni aspetto della vita quotidiana: la cultura, la famiglia, i divertimenti, i consumi, perfino il linguaggio e le abitudini sessuali.
Un primo elemento che contribuì a cambiare la quotidianità fu rappresentato dallo sviluppo dei mezzi ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] in riferimento alla divinità. D'altra parte, al di là di questo silenzio, un certo divisismo è presente nel linguaggio dell'autore e questo fa comprendere l'origine dell'accusa di diteismo lanciatagli da Callisto. La visione teologica dell'Èlenchos ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] ed una politica difficilmente comprensibili per il duca, così come del resto per gli altri signori italiani, per i quali il costante linguaggio di pace di Carlo V non era e non poteva essere altro che la copertura propagandistica di un programma di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] esponenti della scuola pittorica fiorentina, l'opera dei quali presentava un certo grado di parentela sotto il profilo del linguaggio pittorico.
Del resto quel giro di anni, in concomitanza con il lungo e attivo papato di Clemente VIII Aldobrandini ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] nell'infanzia e che la maturazione della capacità di giudizio fosse un processo graduale che presupponeva la padronanza del linguaggio letterario e dei suoi contenuti morali e storici.
Prima di tutto s'insegnava ai bambini a leggere i caratteri ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] d’Illasi nel Veronese, da Colosomano di Buia e San Salvatore di Maiano in Friuli. L’integrazione fra il linguaggio zoomorfo proprio della versione longobarda del I stile animalistico (elaborata in area pannonico-danubiana su modelli scandinavi) e l ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] una conferenza rimasta famosa su un chirurgo medievale, Guglielmo di Saliceto, aggiungendovi un’appendice molto diversa come tono e linguaggio dal resto della conferenza:
«Tragica, senza dubbio, e dolorosa la situazione di coloro che non possono far ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...