In grammatica e in linguistica, caso della declinazione latina e greca, e anche di altre lingueflessive, antiche e moderne, che esprime il chiamare, il richiamare o l’invocare, persone, divinità e altri [...] esseri animati, o anche cose (manca generalmente di un morfema specifico e la sua funzione è spesso esplicata, specie nel plurale, dal nominativo); o vocativo è la particella che, in italiano e in altre lingue, esprime la funzione vocativa. ...
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segnacaso Elemento grammaticale (in genere una preposizione) che, premesso ai nomi e ai pronomi, ne specifica la funzione logico-sintattica, assolvendo quel compito che nelle lingue classiche e nelle altre [...] lingueflessive è svolto dalle desinenze dei casi. ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] *Luisa inizierà la lezione Øsoggetto trattando Øoggetto
Il soggetto può essere marcato morfologicamente: dal caso nominativo nelle lingueflessive (per es., lat. Petrus Iuliam exspectat / Iulia Petrum exspectat) o da particelle contigue al ➔ sintagma ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] che non rientrano nella struttura argomentale del verbo:
(4) ci si dedica alla musica durante le vacanze
Nelle lingueflessive (➔ flessione; ➔ morfologia) l’oggetto diretto è realizzato col caso accusativo (lat. Petrus amat Clodiam «Pietro ama Clodia ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] ambito parole appartenenti in origine ad altre classi flessive: in casi come nuora e faccia il esempi ricorrono in fior. già nella seconda metà del XIV secolo. Normale, nella lingua letteraria, è l’oscillazione tra il tipo -eva, -iva e il tipo - ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] fra genere grammaticale nei nomi e genere sessuale, ➔ genere e lingua).
Non esiste per l’italiano una distinzione consolidata della flessione dei nomi in classi flessive, paragonabile alla distinzione delle cinque flessioni nominali del latino o ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] sono presenti in un numero maggiore di tre. In lingue come il baiso (o bayso, appartenente alla famiglia afro modificatori del nome. Gli aggettivi si collocano nelle tre classi flessive produttive dell’italiano, schematizzate sopra: bello / belli / ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] sesso maschile ed esemplare di sesso femminile non è codificata dalla lingua con mezzi morfologici. È il caso, ad es., di nomi , quasi senza eccezioni, alle tre principali classi flessive dell’italiano. Nello specifico, afferiscono alla terza ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] dovresti fermarti ancora un momento
La reggenza di categorie flessive, inoltre, è visibile in modo occasionale nell’ambito appunto regolata da vincoli di reggenza. In latino, come in molte lingue moderne (fra le più vicine a noi, il tedesco e il ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...