Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di linguestorico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] A. Schleicher che, partendo dalla concezione delle lingue come organismi naturali, strutturati secondo il modello botanico di Linneo di fasi linguistiche intermedie fra l’indoeuropeo e le linguestoriche, ma l’immagine di Schleicher di un indoeuropeo ...
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Linguistica
In contrapposizione a univoco, si dice di termine o proposizione che suggerisce due o più significati differenti (anche equivoco): per es. ‘chiesa’ può significare sia l’edificio in cui si [...] degli appartenenti a una confessione religiosa, sia la totalità dei chierici. Le ambiguità delle proposizioni delle linguestorico-naturali hanno condotto a sviluppi della teoria sintatticista, in cui si manifesta l’esigenza di distinguere strutture ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] ), e la semantica, branca della linguistica che studia il s., come lo studio del piano del contenuto delle linguestorico-naturali; definizione che fa intravedere gli intrecci della semantica linguistica da un lato con lo studio semantico di altri ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] di questa loro caratteristica, posseggono potenzialità espressive complete, cioè comparabili a quelle di una linguastorico-naturale. Infatti, le lingue dei gesti variano a seconda dei gruppi geoculturali che le usano, esattamente come le varietà ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] che si dice knowledge, conoscenza, nella ingegneria delle basi di conoscenza. Rispetto al lessico di una linguastorico-naturale, che «offre sempre risorse per lottare contro l’inesprimibile», per usare la suggestiva espressione di Søren Kierkegaard ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] problematica non appena la teoria venga allargata a sistemi di comunicazione complessi, in primo luogo le linguestorico-naturali.
L’estrapolazione della teoria di Shannon e Weaver dal suo contesto originario è avvenuta nel clima epistemologico ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] da elementi della situazione). I gesti simbolici hanno due caratteristiche importanti, che ritroviamo anche in tutte le linguestorico-naturali: la sinonimia e la polisemia. Ci sono significati che possono essere veicolati da gesti diversi (sinonimia ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] come tutte le culture siano suscettibili di essere studiate come sistemi di segni intenzionali e artificiali, dalle linguestorico-naturali alla letteratura, dai sistemi di oggetti d'uso (come la moda, i prodotti alimentari ecc.) ai diversi ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] creata per soddisfare le necessità scientifiche, economiche, politiche di un mezzo di espressione internazionale.
Tra le linguenaturali ebbero storicamente una parziale funzione di l. internazionale, dopo il latino medievale, lo spagnolo nel 16° sec ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] tipologia di tipo invece storico è stata avanzata da Marrone (20042), che elenca: lingue filosofiche a priori del le regole del pensiero, ma a una lingua ‘meno imperfetta’ di ogni linguanaturale, utile per permettere agli uomini di comprendersi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...