L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] prendere in considerazione l'importante trattato del filosofo della Natura svizzero Louis Bourguet (1678-1748), che fu anche linguista, antiquario e, in seguito, professore di matematica e filosofia all'Università di Neuchâtel (1731-1748). L'opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] non è sanza loda d’ingegno apprendere bene la lingua strana”. Nell’uso di Dante, di chi cioè aveva una tale sensibilità linguistica da scrivere il De vulgari eloquentia, lo strano è qui già lo straniero nel senso moderno, chi cioè non parla la lingua ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] spik «renzese»? (repubblica.it, 23 gennaio 2014, p. 7, ‘Politica Interna’).
• [tit.] Renzi ed il “renzese”: un linguista analizza il suo lessico. [testo] Battute pronte, molte metafore, espressioni tipiche fiorentine: con un modo di parlare semplice ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] medica), ma anche per farmaci destinati a patologie molto più impegnative. Ecco un esempio di foglietto efficacemente proiettato entro l’orizzonte linguistico del profano:
(25) 1. CHE COS’È ZYPREXA E A CHE COSA SERVE ZYPREXA fa parte di un gruppo di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Borgia, otterrà l'aiuto del B. per la progettata edizione del Nuovo Testamento greco (intorno al 1784). Il linguista e orientalista Friedrich Georg Adelung, da Roma, dove andava raccogliendo materiale per i suoi Nachrichten von altdeutschen Gedichten ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] specifica tre tipi di effetti: l’assicurarsi la ricezione, cioè far sì che il significato e la forza dell’atto linguistico vengano compresi; l’entrata in vigore, cioè la produzione di uno stato di cose convenzionale; la sollecitazione di una risposta ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] (v. Flax, 1987; v. Scott, 1988; v. Alcoff, 1988; cfr. il dibattito tra le storiche Walkowitz e Jehlen e la linguista Chevigny, in Chevigny e altri, 1989), sia, viceversa, che si tratti della ripresa della tradizione metafisica in quanto discorso ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] i salotti d’un solo quartiere di quella sola città» (cit. in Tomasin 2007: 32-33). Anche il maggiore linguista del tempo, ➔ Graziadio Isaia Ascoli, sottolineò con vigore, nel Proemio all’«Archivio Glottologico Italiano» (1873), le pecche della teoria ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] a considerare con favore l'amicizia di un giovane esponente della massoneria tedesca, il danese F. Münter, filologo, teologo ed insigne linguista. Questi giunse a Napoli nel 1785 e l'anno successivo rese visita al F. nella sua dimora di campagna. Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] da un cibernetico, 1972). Nel quadro di questa visione della cibernetica, come egli diceva, «modellistica», l’attività di Ceccato come linguista, con alcuni collaboratori tra i quali Bruna Zonta, è quella che è apparsa con il tempo la più innovatrice ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...