Linguista svizzero (Ginevra 1865 - ivi 1947), professore all'università di Ginevra. Allievo di F. de Saussure, il B., partendo dai concetti saussuriani di langue, come sistema collettivo, e parole, come [...] utilizzazione individuale della langue, rinnovò la tradizionale stilistica, facendone una sezione della linguistica, di cui espose i concetti fondamentali in: Précis de stylistique (1905), Traité de stylistique française (1909), Stylistique et ...
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Linguista statunitense (Chicago 1887 - New Haven, Connecticut, 1949), prof. di filologia germanica nell'univ. di Chicago (1927-1940), poi di linguistica generale alla università Yale. Si è occupato di [...] , 1917) e di lingue indigene americane. È considerato il fondatore dello strutturalismo americano. Tra le sue opere più note di linguistica generale: Introduction to the study of language (1914); Language (1933); Linguistic aspects of science (1939). ...
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Linguista tedesco (Magdeburgo 1865 - Giessen 1936), prof. (dal 1912) di glottologia indoeuropea e sanscrito a Giessen. Iniziò la sua attività con le notevoli opere Der indogermanische Akzent (1895) e Der [...] indogermanische Ablaut (1900). Offrì poi una personale sintesi dell'indoeuropeo ricostruito con la Indogermanische Grammatik (7 voll., 1921-34). Importante è il libro Die Indogermanen (2 voll., 1905-07) ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] , 1908-09, 1910-11. Tra i suoi allievi ginevrini erano destinati a emergere A. Sechehaye e Ch. Bally, inziatori della scuola linguistica di Ginevra, e il russo S. Karcevskij, il quale rese note a Mosca le teorie di S., ciò che portò alla costituzione ...
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Linguista italiano (Milano 1922 - ivi 2021). Prof. di storia della lingua italiana a Milano, V. ha legato il proprio nome soprattutto all'esame dei dibattiti linguistici nella storia dell'italiano, sia [...] socio nazionale dei Lincei dal 2001. Della sua produzione scientifica, che ha toccato tutti i secoli della storia linguistica italiana, sono da ricordare le edizioni commentate dei primi rimatori siciliani e giocosi (Poeti della prima scuola, 1951 ...
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Linguista (Gorizia 1829 - Milano 1907); prof. (dal 1861) all'Accademia scientifico-letteraria di Milano; socio nazionale dei Lincei (1875). Coltivò dapprima i più svariati campi della glottologia (Studî [...] cui esponeva la sua dottrina del sostrato come causa dei mutamenti linguistici, e difendeva una visione storicamente orientata delle leggi linguistiche, inaugurando così una tradizione storicistica rimasta sempre dominante nella glottologia italiana ...
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Linguista francese (Saint-Alban-des-Villards, Savoia, 1908 - Parigi 1999); prof. di linguistica alla Columbia University di New York dal 1947, dal 1955 alla Sorbona. Si occupò soprattutto di fonologia [...] aux océans. L'indo-européen et les "indo-européens" (1986; trad. it. 1987). Da ricordare ancora i Mémoires d'un linguiste: vivre les langues; entretiens avec Georges Kassai (in collab. con J. Martinet, 1993), un libro di conversazioni che può essere ...
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Linguista e lessicografo italiano (Zara 1916 - Roma 2000). Laureatosi alla Normale di Pisa, perfezionò la preparazione letteraria e filologica accanto a L. Russo, M. Barbi e soprattutto B. Migliorini, [...] storico presso l'Accademia della Crusca. Fu tra i primi in Italia a servirsi dei nuovi strumenti di analisi linguistica offerti dall'informatica. Pubblicò, in collab. con E. De Felice, un Dizionario della lingua e della civiltà italiana contemporanea ...
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Linguista danese (Copenaghen 1899 - ivi 1965), fondatore della scuola linguistica di Copenaghen e della glossematica. I suoi interessi per la linguistica generale sono testimoniati già dai Principes de [...] sui suoi più vicini collaboratori e seguaci (H. J. Uldall, E. Fischer-Jørgensen, H. Spang-Hanssen, K. Togeby, ecc.), ma su tutta la linguistica teorica posteriore al secondo conflitto mondiale (H. Frei, L. Prieto, N. A. Chomsky, S. Šaumjan, ecc.). ...
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Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] E. Husserl e K. Bühler, già nei primi anni dell'emigrazione T. elaborò teorie di capitale importanza per tutta la linguistica moderna circa il carattere sistematico e strutturato dei rapporti tra le entità fonologiche, i fonemi, in cui si articola il ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...