MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] - E.F.K. Körner - H.J. Niederehe, Berlin-New York 2001, p. 1364. Sui rapporti con G.I. Ascoli: E. De Felice, La terminologia linguistica di G.I. Ascoli e della sua scuola, Utrecht 1954, p. 36; M. Dardano, G.I. Ascoli e la questione della lingua, Roma ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXV [1932], 11-15, pp. 1-16), sulle proposte linguistiche di Vincenzo Monti, sullo studio delle tradizioni popolari, e via enumerando.
L’ultima fase dell’attività di Zingarelli fu però ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] , musicisti, pittori, umoristi, di Wittgenstein, Whitehead, Russel, Searle, Austin, Kripke, cioè dei filosofi e linguisti che contribuirono alla svolta pragmatica della filosofia analitica del linguaggio, permeò questo sorprendente esperimento di ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] letteraturizzazione nell'antica Germania. Il contributo di S. L. alla critica filologica del Novecento, in Parallela 10. Sguardi reciproci. Vicende linguistiche e culturali dell'area italofona e germanofona. Atti del X incontro italo-austriaco dei ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] causati dall’evolversi della lingua nel tempo. Italiano p. Espressione con la quale, a partire dagli anni 1960, alcuni linguisti hanno indicato il tipo di italiano imperfettamente acquisito da chi ha per madrelingua il dialetto o, in genere, da ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] (1900) e il Motto di spirito (1905).
Un sogno, un lapsus, un motto di spirito sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi come messaggi resi possibili da un insieme di regole, cioè da una langue (F ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] , o per un'origine comune o per prestito". Infatti la constatazione di somiglianze lessicali tra due o più sistemi linguistici non è di per sé garanzia assoluta di un rapporto di affinità genealogica. Queste somiglianze possono essere dovute al caso ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] 1615. Geografi furono Leandro Alberti (m. 1552) e Ignazio Danti (v.) perugino (m. 1586), ai quali si aggiunsero molti linguisti ed esploratori. Nel campo artistico, mentre i conventi e le chiese dell'ordine prendono la forma definitiva, le scuole ...
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RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – [...] cognitivi. – Il tentativo di spiegare la struttura paratattica delle narrazioni per bambini da parte di linguisti, neurocognitivisti, studiosi di letteratura e pedagogisti costituisce l’innovazione maggiore che la comunità scientifica abbia apportato ...
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Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] , si vuole che permanga anche un tipo etnico-greco abbastanza puro. Queste sopravvivenze greche dovrebbero, secondo alcuni linguisti, risalire ancora all'evo classico, ma vedi sotto la voce italia il paragrafo dedicato ai dialetti non italiani ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...