Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] imponevano per consentire lo sviluppo della linguisticastorica e comparativa come scienza autonoma); e loro presenza nel secondo, in cui ci si riferisce a un'espressione linguistica). Si tratta della differenza fra "utterer's meaning" da una parte, ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...]
Dal 19° sec. il concetto di ‘legge’ (ted. Gesetz) viene usato, metaforicamente, nel campo della linguisticastorica per indicare uno sviluppo di natura regolare e sistematica, privo dunque di eccezioni, tranne quelle spiegabili come effetto di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] , sono stati applicati, con profitto, allo studio del canto p. i metodi della linguisticastorica e della geografia linguistica, che portano a individuare i centri d’irradiazione, le aree di diffusione, l’origine e la cronologia delle varie ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] della storiografia era orma i compiuta. Essa imponeva al filosofo-storico di adeguare il suo pensiero e di cogliere i suoi problemi e non di logica, è dunque sinonimo di poesia; la linguistica, com'è tradizionalmente intesa, cioè come studio di suoni, ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] state poi riprese da H.G. Gadamer con la sua affermazione dell’universalità dell’e. e del primato della dimensione storico-linguistica rispetto a ogni forma possibile di pensiero e di sapere.
Interessanti sviluppi del nesso tra filosofia ed e. si ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] tedesco superiore, che occupa la zona più meridionale della G. linguistica (con l’Austria, gran parte della Svizzera e l’ e di T. Schütte si orientano su tematiche architettoniche. Interessi storici e antropologici ispirano le opere di N. Lang o di M ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] dell’apporto di altre materie, dalla psicologia alla linguistica, dalla semiotica all’informatica, e articolandosi in espansione e una di estinzione (Riemann). L’ a. armonico-storica definisce i vari stadi di evoluzione della scrittura armonica (J. ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] e i significati divergono da una lingua all’altra, da una ad altra epoca storica (F. Bacone, J. Locke, G.B. Vico, G.W. Leibniz ecc.); le forme linguistiche condizionano la vita intellettuale, le elaborazioni concettuali, il pensiero (T. Hobbes, G ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] (V.B. Šklovskij e J.N. Tynjanov in particolare), il g. è considerato come prodotto storico, parte essenziale di quella complessiva strumentazione linguistica e formale che presiede alla produzione dei testi, pur essendo disponibile a trasformazioni ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] è più un metodo peculiare di questa o quella scienza o disciplina, ma è il processo fondamentale del pensiero e si pone perciò al centro non solo della teologia e dell'estetica, della coscienza storica e della linguistica, ma dell'intera filosofia. ...
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storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...