L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] , poi da uomo a uomo); il contenuto dell’enigma, neutro; la sua pragmatica, via via più innocua. Nacque così, a fianco dell’enigma, la forma del griphos, trappola linguistica per sfide giocose: il suo orizzonte cognitivo di riferimento non era più la ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] 2006, p. 27)
Nell’es. (4) nessun tratto linguistico orienta la lettura in termini esplicitamente prescrittivi, tanto che lo Costituzione della Repubblica Italiana, in Rilievi. Le gerarchie semantico-pragmatiche di alcuni tipi di testo, a cura di A. ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] italiana» 17, pp. 145-193.
Rossi, Fabio (2000), Tratti pragmatici e prosodici della dislocazione a destra nel parlato spontaneo, Firenze, LABLITA, Laboratorio linguistico del dipartimento di italianistica dell’università di Firenze.
Sabatini ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] (2002), Assertive e interrogative a Bologna e a Roma, in La fonetica acustica come strumento di analisi della variazione linguistica in Italia. Atti delle XII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Macerata, 13-15 dicembre 2001 ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] sociale. Dal punto di vista linguistico, deve esserci sinonimia: le diverse varianti devono voler dire tutte la stessa cosa, non mutare il significato referenziale e possibilmente nemmeno quello pragmatico dell’elemento interessato (altrimenti, non ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] lessico si riconoscono due tendenze:
(a) le espressioni con valore pragmatico (sì, no; non lo so; la negazione) sono in Atti del IV congresso di studi dell’Associazione italiana di linguistica applicata (Modena 19-20 febbraio 2004), a cura di G. ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] infatti un evento del mondo narrato coincide con una azione linguistica, questa può essere descritta al pari di altre azioni, regolarità. Queste regolarità dipendono essenzialmente dai vincoli pragmatici cui è soggetta la narrazione in quanto forma ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] ’impegno a far conoscere si traduceva in una pedagogia linguistica e culturale che sollecitava gli uditori a porsi delle , più che dalla lingua, dalla cultura dominante, laica e pragmatica; il valore di certe parole è sempre più diverso da quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura per l’infanzia nasconde due anime: una pedagogica e l’altra maggiormente [...] emblema dello spirito di iniziativa femminile americano, coraggiosa e pragmatica (simile in questo a Pollyanna di Eleanor Hodgman Porter Roberto Piumini, che si distingue per la ricerca linguistica, l’esplorazione del mondo della fiaba e il coraggio ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] 2003). La loro caratteristica fondamentale è infatti la natura pragmatica: dipendono dal sistema di regole che governano il comportamento degli interlocutori sia nell’uso di mezzi linguistici che nella scelta di comportamenti non-verbali nei loro ...
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pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...