Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] mosse invece in stretta contiguità culturale e linguistica con il caposcuola fiorentino, al punto pp. 160-161.
15 Sugli affreschi degli Scrovegni e, più in generale, sul soggiorno padovano di Giotto, nonché per l’amplissima bibliografia relativa, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] quella dogale. Nel 1593 andava in Friuli come provveditore generale, a scegliere il luogo dove erigere una grande fortezza di edilizia popolare e assistenziale. Colpisce "la povertà linguistica dell'edificio, l'assenza di ordini architettonici, rozzi ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] di scritti, anch'essi perduti, di critica letteraria, linguistica e retorica, destinati a integrare, appunto sul piano lettura si può accedere sia a partire dalla fisiologia generale del De naturalibus facultatibus (che questo trattato integra ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] coerenza, ma senza la pretesa di offrirne una valutazione generale che aspiri a collocare il suo sistema all'interno di esistenti fuori della nostra mente. Infine quella logico-linguistica propria dei nominalisti e di alcuni terministi del '300 ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] forma di comunitarismo, e l'integrazione linguistica e culturale degli immigrati procede molto più 1924, I, pp. 30-186 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Merton, R.K., Insiders and outsiders ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] risulta strettamente connessa alla storia della linguistica moderna e della teoria della conoscenza. società», ed è per questo che «dell’opinione pubblica gl’italiani in generale, e parlando massimamente a proporzione degli altri popoli, non ne fanno ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] del Regno: non era infatti stabilita nessuna esplicita equivalenza linguistica (e, dunque, ideologica) tra i responsabili di . L'accordo comportava, cioè, la possibilità di una generale spoliazione dei diritti pubblici da parte del re (fatto ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] di questo destò l'interesse del F., per il quale, più in generale, grazie alla sua opera "l'Ideologia ha cessato di essere un romanzo a chiarirsi il nesso posto dal F. fra tecnica linguistica e "sistema" intellettuale "ideologico"; Nuovo corso di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] in un breve viaggio nel nord per partecipare al capitolo generale nel monastero di S. Benedetto di Mantova, al quale fu ed. Manzani della Crusca del '95. L'attività filologica e linguistica volta a restaurare e interpretare il testo di Dante e a ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] in due. Dietro le continue professioni di insufficienza linguistica e di rozzezza espressiva si intravvede chiaro l'orgoglio Milano Cristoforo Valdarfer stampò la seconda edizione nel 1483 (Indice generale degli incunaboli [IGI], 6266) e un anno dopo, ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...