BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] , insieme con M. G. Bartoli, nel comitato di redazione dell'Atlante linguistico italiano dal Bartoli ideato, e nel 1924 presentava al congresso di Gradisca il piano generale per la sua realizzazione. Frutto della collaborazione con il Bartoli fu pure ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] ", in queste due liste non è identificabile un principio ordinatore generale. Le loro sezioni, di dimensioni più ridotte, contengono da due Pelio Fronzaroli, Firenze, Università di Firenze, Dipartimento di linguistica, 1988-; v. III, 1990, pp. 1 ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] l’hai parcheggiata, la macchina?
Per quanto generalmente trattata insieme alla dislocazione a sinistra, la dislocazione dare (cap. XXV)
Passato «da fatto stilistico» a «fatto linguistico» (Ferrari 2003: 224), la dislocazione è ricorrente nella prosa ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] dei modi opposti in cui l’italiano e il tedesco conseguono la propria standardizzazione, e più in generale dei diversi destini linguistici e civili dei due paesi.
Le principali ‘agenzie’ che nel corso del Quattrocento, in ambito extraletterario ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] di origine romana o comunque centrale.
In generale, a Roma sono particolarmente presenti verbi accompagnati da , in La fonetica acustica come strumento di analisi della variazione linguistica in Italia. Atti delle XII giornate di studio del Gruppo ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] 500-572; sull’interazione tra francese e italiano nei settori linguistici legati ai saperi scientifici, Giovanardi 1987).
L’affermarsi del dell’italiano ‘quotidiano’) e, più in generale, dal perdurante prestigio culturale, scientifico e tecnologico ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] tradizione lessicografica conservativa. Accanto al dizionario generale, rappresentato dal Vocabolario della Crusca, svariati francesismi, rendono l’immagine della bifronte realtà linguistica e culturale settecentesca, per un verso rivolta all’Italia ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] , lavorare, studio, mangiare, c’è. In termini molto generali, nell’acquisizione del lessico si riconoscono due tendenze:
(a) Atti del IV congresso di studi dell’Associazione italiana di linguistica applicata (Modena 19-20 febbraio 2004), a cura di ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] primi interessati a definire in termini più precisi i contorni linguistici della lingua cortigiana avevano pensato di trovarsi di fronte a e popolari della città.
Sull’interpretazione generale del fenomeno esistono opinioni divergenti. Giovanardi ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] per parte del nostro magnifico segnor meser Ludovico da Gonzaga, segnor general della cità de Mantoa, al qual De dia bona vita, , 1447; cit. in Re 1928: 84)
L’intelaiatura linguistica conferma la presenza di alcuni dei tratti di koinè già riscontrati ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...