La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] resto, anche nell’iconografia «il mercatante si faceva in generale rappresentare nell’atto di scrivere quei suoi libri o quei ’operazione commerciale quasi mai lascia trasparire la padronanza linguistica dello scrivente, che è forte di un formulario ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] ) Ogne cosa quasi o è generale, sicché comprende molte altre cose, o è parte di quella generale (Brunetto Latini, Rettorica XVII, 1996), La proposizione consecutiva dell’italiano, «Studi italiani di linguistica teorica e applicata» 25, 1, pp. 103-151. ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] metricologi hanno proposto di adottare il termine generale di sillabismo per indicare il numero di una serie di sillabe computato secondo le regole della metrica (di un determinato sistema linguistico e culturale).
L’isosillabismo è il criterio ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] linguae Italicae, Padova 1676).
I primi repertori generali di etimologie romanze furono compilati dal francese Gilles essere umano in genere sia delle sue tradizioni, comprese quelle linguistiche. Si arriva così a confrontare non solo parole di varie ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] come l’Italia, è difficilmente eludibile il rimando all’orientamento dell’Unione Europea e in generale degli organismi ad essa connessi. Il regime linguistico previsto dalla normativa comunitaria, in quanto risponde a una precisa istanza di «piena ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] frase con un verbo di aspetto imperfettivo e azione generalmente durativa, come nell’esempio seguente:
(1) quando hai (1981), Dal latino all’italiano moderno. Saggio di storia linguistica e culturale, Bologna, Zanichelli.
Giacalone Ramat, Anna (1995 ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] , è per Foscolo un banco di prova delle possibilità linguistiche della prosa italiana (Lavezzi, in Foscolo, 1994-1995). parti del discorso: a differenza di quanto avviene generalmente nella prosa settecentesca, non si trova il verbo posizionato ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] creano una fitta rete di corrispondenze, quei
segnali linguistici che suggeriscono all’ascoltatore lo statuto drammatico dell’opera colpo di cannone,
un tremuoto, un temporale,
un tumulto generale,
che fa l’aria rimbombar
e della Cenerentola:
questo è ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] , ovottero, ingannanebbia, torrinsotto, mangiapanini (Morgana 2003: 186; cfr. in generale Pietrini 2008).
Decisamente più semplici, sintetici fino all’epigrammatico, quasi privi di giochi linguistici, i dialoghi (dal 1950) dei Peanuts, di Charles M ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] due lingue, è facile immaginare che questo tipo di scambio linguistico si sia prodotto fin da epoche remote.
Identificare un verbale), senza ampliare particolarmente l’ambito dei significati generali (Beccaria 1968: 163 segg.).
Già dalla metà del ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...