Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] idiomatica) non è data né accettata in linguistica. Ciò accade sia perché la non composizionalità del coccodrillo, occhio di bue, ecc.
La classe aggettivale include generalmente sintagmi aggettivali formati da nome + nome (con funzione attributiva ...
Leggi Tutto
Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] nell’attenzione, se non nella consapevolezza, generale.
Nei primi studi sul linguaggio femminile – senza specificare né il gruppo sociale e socio-economico (che ovviamente influiscono sulla produzione linguistica di qualsiasi parlante) né il tipo di ...
Leggi Tutto
Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] universali, la loro codifica è variabile da una lingua all’altra. In generale, le espressioni di cortesia investono tutti i livelli dell’organizzazione linguistica, dall’articolazione dei suoni alla morfologia, al lessico (eufemismi, litoti, formule ...
Leggi Tutto
Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] diplomatico-militari, hanno via via alimentato un generale sentimento di ammirazione nei confronti della Gran modello americano, è usato per indicare varietà o stili linguistici (giornalese, politichese).
Sospinta dall’inglese la diffusione del ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] modalità d’uso, i grammatici si esprimono in termini generali, limitandosi spesso ad affermare che l’impiego corretto si con particolare riferimento alla virgola, in Per un’educazione linguistica razionale, a cura di D. Parisi, Bologna, il ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] & Rubino (1996) per l’Australia. Questioni generali sono trattate anche da Vedovelli (2002).
La natura dell system, Milano, Franco Angeli.
De Mauro, Tullio (1963), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza.
Giunchi, Paola (1986), L ...
Leggi Tutto
I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] variegate, più esso sarà rappresentativo di una lingua in generale. In questo senso, si possono ragionevolmente definire di riferimento insufficienti allo studio di vari fenomeni (➔ statistiche linguistiche), e i corpora di riferimento tendono ad ...
Leggi Tutto
L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] fnir] «finire», [ˈdmɛnga] «domenica». Più in generale sono presenti, specialmente in mantovano e cremonese, ma lettere» s. 2a, 40, pp. 719-736 (rist. in Id., Scritti linguistici, a cura di M. Loporcaro et al., Bellinzona, Edizioni dello Stato del ...
Leggi Tutto
Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] siciliano (ma non di tipo popolare), l’italiano ‘medio’ o neostandard, e più in generale parlato, secondo i diversi piani di analisi linguistica (grafico, fonologico, morfologico, sintattico e lessicale), l’apporto delle lingue straniere. L’effetto ...
Leggi Tutto
Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] del sentimento del rom nei confronti delle proprie competenze linguistiche.
Uno dei riflessi ‘neutri’ di tale situazione è scuole si sono fatti tentativi di valorizzazione, ma in generale oggi sono meno in atto sperimentazioni di tale tipo.
...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...