Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] Firenze, Livorno, Pitigliano, Roma, Corfù (panorama generale e bibliografia in Aprile 2006).
L’aspetto più 185-271.
Cuomo, Luisa (1983), Il giudeo-italiano e le vicende linguistiche degli ebrei d’Italia, in Italia Judaica. Atti del I convegno ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] una opposizione che rappresenta una sorta di universale antropologico e linguistico (cfr. la bibliografia in Fresu 2006: 163, nota bandiere blu in contrapposizione alle bandiere nere) e in generale all’idea di pulizia e purezza (si pensi ai ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] invano la cattedra di Eloquenza all’università di Padova).
Spunti linguistici si trovano in ulteriori opere della prima maturità muratoriana, destinate a una riforma generale della cultura: in particolare, i Primi disegni della repubblica letteraria ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] e hanno costituito tema di interesse per gli studi di linguistica storica.
Secondo una delle ipotesi principali, fortemente debitrice ha elaborato un modello per analizzare più in generale le possibili funzioni della copula, introducendo la nozione ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] piuttosto una certa sensibilità per la diversità dei piani linguistici, «un desiderio di riordinare, oltre che di , il tipo conservativo, sentito come più letterario. E, in generale, la lingua delle Stanze è più selettiva, escludendo tratti ammessi ...
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In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente [...] italiano il termine prestito designa sia il fenomeno generale dell’interferenza come processo di riproduzione di elementi circola in italiano dall’Ottocento ed è comunemente accolto dai linguisti, anche se è nato dalla falsa idea che nel processo ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] questo caso, il fatto che il discorso originario non sia un atto linguistico ma un atto di pensiero non cambia la natura riproduttiva di (6) semantica tra discorso originario e discorso citato. In generale, si può dire che esistano due modalità ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] contrasto o un potenziale dissenso (3), o più in generale sottolineare il coinvolgimento emotivo (4):
(3) ma è il suffisso -issimo, in I nuovi media come strumenti per la ricerca linguistica, a cura di F. Rainer & A. Stein, Frankfurt am ...
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I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: [...] , *tettetto di contro a lettino, tettuccio), e più in generale in -tV. Bisogna aggiungere che, se è vero che viene 4. Morfologia. Atti del V incontro italo-austriaco della Società di linguistica italiana (Bergamo, 2-4 ottobre 1989), a cura di M. ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] «quel prete particolare»; e ancora lo feru «il metallo in generale», ma lu feru attualizzato (ad es., lu feru da stiro); italiano» 35, pp. 141-166 (poi in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...