Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] via: i criteri di questo tipo sono detti, nella linguistica moderna, distribuzionali, perché si fondano, appunto, sul modo passaggi di categoria sono regolari e determinati da caratteristiche strutturali delle lingue. Ad es., nel caso dell’italiano ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] tempo, con automatica assimilazione della nasale; cfr. http://linguistica.sns.it/BancheDati.htm), in giapponese e coreano prevalgono vocale nel nucleo. Marotta (1988) suggerisce peraltro una differenza strutturale fra i tipi /jV/ e /wV/, con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] produce senso, un senso che però precede l’articolazione linguistica; una melodia, intesa in senso lato, che precede ultime dall’organizzazione razionale alla ricerca di un’integrazione tra strutturalismo e corporeità, che vede tra i suoi primi esempi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Geoffrey Chaucer è il primo scrittore inglese che sperimenta quasi tutti i generi [...] su due temi fondamentali: Amore e Fama.
Maggiore coesione strutturale dimostra The Parliament of Fowls, opera compiuta in 699 le figure della società, colte nel vivo della loro realtà linguistica: l’oste, il cavaliere con il figlio scudiero e il ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] Convegno interannuale della Società linguistica italiana (Madrid, 21-25 febbraio 1995), a cura di T. De Mauro & V. Lo Cascio, Roma, Bulzoni, pp. 155-170.
Tesnière, Lucien (2001), Elementi di sintassi strutturale, Torino, Rosenberg & Sellier ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...]
Simone, Raffaele (200819), Fondamenti di linguistica, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1990)
Tesnière, Lucien (1959), Eléments de syntaxe structurale, Paris, Klinck-sieck (trad. it. Elementi di sintassi strutturale, Torino, Rosenberg & Sellier, 2001 ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] Garavelli 2003: 74-75).
Dal punto di vista strutturale, si possono avere due fondamentali tipi di segno, e forme testuali. Atti del VII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Roma, 1-5 ottobre 2002), a cura ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] antica, ma anche da una loro maggiore flessibilità strutturale.
Accanto a participi passati assoluti in forma passiva: . Atti del X congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia italiana (Basilea 30 giugno - 3 luglio ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] Goebl 2008), «metodica che si ripropone di misurare e cartografare la distanza strutturale tra i diversi dialetti» a partire dai dati delle carte degli atlanti linguistici.
Un luogo di incontri e riflessioni di tipo anche metodologico è l’annuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] degli esseri e della loro reciproca e indispensabile complementarità strutturale, funzionale ed etologica.
Nel De’ corpi marini, , e dava un taglio assai innovativo alla visione linguistica del Saggio, anticipando quelle che sarebbero state le prese ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...