Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] , la teoria dei prototipi di E. Rosch (v. significato: Linguistica, App. V) e soprattutto la teoria dei frames di M. cui i medesimi sistemi vengono analizzati, funzionalmente e strutturalmente, nei termini delle entità e attività molecolari che li ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] , thriller) e il romanzo di formazione, politico, storico. I polizieschi hanno dimostrato che la ripetitività strutturale e la mediocritas linguistica del ‘genere’ costituiscono la zavorra che ancora il romanzo alla società, consentendo ai lettori ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] un progressivo declino in seguito alla diffusione delle posizioni del linguista N. Chomsky (il quale affermò che la teoria dell sinapsi nervose (memoria a breve termine), e a modifiche strutturali o permanenti sia a carico delle sinapsi nervose sia ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] dalla discendenza, dai legami con un territorio, dalla comunanza linguistica, da un sistema di valori condivisi). I gruppi tendono d'insediamento e d'identificazione.
La caratteristica strutturale di queste nuove migrazioni è proprio la ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] si sviluppa a più stretto contatto con le discipline linguistiche e cerca di mutuarne anche le tecniche analitiche. cui varianti sono denominate ''allocini'' o ''cini'' − strutturalmente comparabili ai fonemi. Per es., il cino ''movimento verticale ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] del linguaggio. I concetti di f. e fonema costituiscono la prima applicazione delle teorie strutturali (F. de Saussure) ad opera degli studiosi del Circolo Linguistico di Praga (N. S. Trubeckoj, R. Jakobson): prima i due termini erano impiegati in ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] lessicografia intesa come tecnica della compilazione dei dizionari.
Per la linguistica, il problema teorico del lessico è essenzialmente quello semantico-strutturale (v. semantica; strutturalismo, in App. III, 11, pp. 692 e 860), sia per quanto ...
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FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] lingua particolare. Possiamo concepire le lingue naturali come sistemi cognitivi che caratterizzano le espressioni linguistiche assegnando a esse un'organizzazione strutturale che ne determina il suono e il significato (Chomsky 1988).
La f. specifica ...
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ROUSSET, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 febbraio 1910; ha studiato diritto e lettere all'università di Ginevra, poi è stato lettore di francese (1938-43) nelle [...] stesso personale, aprendo cautamente a nuove prospettive (linguistica), e approfondendo i suoi più specifici interessi e complessità, regole di comportamento critico e di analisi strutturale, con attenzione estrema per le corrispondenze interne e le ...
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ULLMANN, Stephen
Luigi Rosiello
Linguista, specialista di lingue romanze, nato a Budapest il 13 giugno 1914, morto a Oxford il 10 gennaio 1976. Laureatosi in lingue moderne a Budapest nel 1936, si trasferi [...] di Glasgow. Dopo aver insegnato filologia romanza e linguistica generale nelle università di Glasgow, Leeds, Toronto e rivista Archivum Linguisticum.
L'applicazione del metodo strutturale all'indagine semantica caratterizza le principali sue opere ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...