La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] specificazioni destinate a rimanere impresse sui file, in formato testuale, senza possibilità di intervenire con una qualsiasi forma ’Occidente contemporaneo sia stata la rottura dell’unità linguistica che aveva dominato in precedenza. A partire da ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Milano 1997, pp. 327-329; F. Audisio, Postilla linguistica ad alcuni ottocentisti toscani, in Rass. della letteratura italiana, analisi dell'esperienza metrica del G., in Studi e problemi di critica testuale, aprile 1998, n. 56, pp. 63-89; G. Nuvoli ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] una funzione astratta, che si manifesta concretamente su più piani: semantico, morfologico, sintattico e testuale. Per questo motivo nella riflessione linguistica dei secoli passati, così come nella bibliografia più recente, si sono succedute analisi ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] alla bibliografia del Felcini, in Studi e problemi di critica testuale, 1982, n. 25, pp. 335-342; C. G. Contini, Il linguaggio del Pascoli (1959), in Id., Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. 219-245; G. Debenedetti, Il gelsomino e la donna ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] lettura di C. filosofo è confermata in primo luogo da citazioni testuali, come quelle che si susseguono a breve distanza in Mn II esperienze antiche e nuove (cfr. A. Ronconi, Filologia e linguistica, Roma 1968, 220 ss.).
Che si tratti di citazione a ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] poesia, Bari 1938, pp. 105-111; G.B. Salinari, Una polemica linguistica a Milano nel sec. XVIII, in Cultura neolatina, IV-V (1944-45 del canone delle “Odi” pariniane, in Studi e problemi di critica testuale, XVI (1978), pp. 99-127; S. Romagnoli, G. P ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] si era al 16,5%) e al 40% nel 1911. Ma nella produzione linguistica personale la dialettofonia abituale, e il più delle volte esclusiva, riguardava, si , avvenuta su base grammaticale e non testuale.
Ricevono ormai piena accettazione, non solo ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] complesso delle teorie che si occupano dello studio formale del linguaggio e della testualità quando entrano in gioco particolari dispositivi linguistico-formali di composizione dei testi, come accade prevalentemente in ambito politico, giudiziario ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] sia con il livello fonico segmentale sia con livelli superiori (sintattico, semantico e testuale). Tutti i parametri prosodici svolgono una funzione linguistica. Per la costruzione del significato sono pertinenti non solo il livello tonale degli ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] Più complesse, in questo caso, sia la situazione testuale che la corretta interpretazione dei legami con i modelli parte di vari autori per il Centro di studi filologici e linguistici siciliani; le rime di Guido delle Colonne sono state curate da ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...