Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] parole. La dimensione pragmatica e testuale del discorso riportato, Milano, Franco Angeli.
Cignetti, Luca (2009), La lingua dei quotidiani ticinesi. Il discorso diretto, in Linguisti in contatto. Ricerche di linguistica italiana in Svizzera. Atti del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] la forza perdurante dei suoi costumi e delle sue credenze.
L’unità linguistica
Il Rinascimento è a tutti gli effetti un fenomeno italiano e, mimesi, che investe non più semplicemente un fenomeno testuale ma tutta la sfera emotiva dell’uomo, alla ...
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In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] , e quindi di collocazione, è ricondotto a quello di coesione testuale (➔ coesione, procedure di) e di prossimità – e quelli di ) è anche la proposta di spiegare la produzione linguistica del parlante come un insieme di possibilità combinatorie più ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] giunge ad un commento filosofico-dottrinale. Nell'esegesi testuale sono continui i rimandi a fonti classiche latine senese del sec. XVI, Siena 1920; V. Vivaldi, Storia delle controversie linguistiche in Italia, Catanzaro 1926, pp. 147-53; M. C. Di ...
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Marche
Febo Allevi
I luoghi delle M. attuali (nell'area della dolce terra / latina, If XXVII 26-27) o paese / ... tra Romagna e quel di Carlo (Pg V 68-69; ma per una più esatta delimitazione sia storica [...] vernacolo della Marca fermana s'inseriva nel tessuto linguistico della Commedia secondo la testimonianza dell'autorevole il quale tra l'altro recensisce con osservazioni di carattere testuale e stilistico il commento del Lombardi (1821-22); G.P ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] (Tondelli, Pao Pao, cit., p. 267)
A livello testuale (➔ testo, struttura del), può infine essere sintomatica della presenza Garavelli, «il procedimento ha le sue radici nell’uso linguistico comune ed è documentabile ben prima dell’Ottocento» (Mortara ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Commedia (da Casella a Sanguineti), in Studi e problemi di critica testuale, LXVI (2003), pp. 65-119; G. Inglese, Per lo , pp. 669-715; Id., Un problema editoriale: il colorito linguistico della Commedia, in Atti del VII convegno ASLI, Pisa-Firenze… ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] 3, pp. 231-240.
Sabatini, Francesco (2004), L’ipotassi ‘paratattizzata’, in Generi, architetture e forme testuali. Atti del VII convegno della Società internazionale di linguistica e filologia italiana (Roma, 1-5 ottobre 2002), a cura di P. D’Achille ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] le strategie che mirano a reintrodurre la fisicità dell’atto linguistico nel testo scritto» (Pistolesi 2004: 30).
Se la ormai) comporta un notevole allentamento delle strategie di pianificazione testuale. Benché, come si è detto, non si possa ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] «un giovine di garbo», ecc.
Ma è nella sintassi e nella struttura testuale che Goldoni raggiunge la vivezza e spontaneità del parlato, dando esempio di una vitalità linguistica che prelude alla lingua «viva e vera» di ➔ Alessandro Manzoni, al quale ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...