Scrittore sudafricano di origine boera (Bonnievale, Prov. del Capo, 1939 - Parigi 2024). Ha scontato con sette anni di carcere e l'esilio l'impegno contro l'apartheid. Passione civile, invenzione linguistica, [...] acceso immaginario contrassegnano le sue opere, scritte in afrikaans: la raccolta poetica Die ysterkoei moet sweet ("La mucca di ferro deve sudare", 1964); Kouevuur ("Cancrena", 1969); Lotus ("Loto", 1970); ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] per primo una ricostruzione dell'evoluzione e della migrazione delle principali forme metriche entro l'intero panorama linguistico indoeuropeo (dal verso popolare baltico alla metrica quantitativa greca e latina, dal verso sillabico medievale greco ...
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Filologa e scrittrice spagnola (n. Puertollano 1964). Insegna Filologia inglese all’Università di Murcia dal 1991 ed è stata visiting professor in diverse università nordamericane. Già nota per i suoi [...] studi in linguistica applicata alla didattica delle lingue straniere, nel 2009 ha ottenuto un notevole successo di vendite con il suo primo romanzo, El tiempo entre costuras; diventato un best seller, è stato tradotto in oltre venti lingue. ...
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maqā´ma Nella letteratura araba, bozzetto, episodio realistico raccontato in prosa rimata. Il contenuto (un’avventura, un monologo, una discussione letteraria) passa spesso in secondo piano per dare maggiore [...] rilievo alla forma linguistica e lessicale, impreziosita di termini tecnici e retorici. La m., nata nel 10° e 11° sec. e presente anche nei secoli successivi, ha raggiunto il suo apogeo con al-Hamadhānī e al-Ḥarīrī, considerati i maggiori autori di ...
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Scrittore (Rouen 1685 - Parigi 1745). Gesuita e poi parroco di Thorigny, in Normandia, lasciò le cure del suo ministero per occuparsi, a Parigi, di letteratura, in particolare di critica letteraria e di [...] linguistica: interessante il suo Dictionnaire néologique (1726), per lo studio e l'evoluzione della lingua francese nel secolo precedente. La sua notorietà si deve ai rapporti con Voltaire; accusato di sodomia e incarcerato, Voltaire si adoperò per ...
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(App. IV, I, p. 470)
Poeta, romanziere e drammaturgo belga. Negli anni Settanta la sua produzione letteraria rimane caratterizzata da una notevole virtuosità linguistica, di tematica e di tecnica eterogenee, [...] particolarmente operante nelle liriche: accanto al dotto Heer Everzwijn(1970, "Signor Cinghiale"), la poesia retorica Van horen zeggen (1970, "Da sentir dire") e, accanto ai versi antireligiosi De wangebeden ...
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Latinista francese (Fleurat, Creuse, 1878 - Iteuil, Vienne, 1964), prof. di letteratura latina alla Sorbona (1925-48), direttore della Revue des études latines e dell'Année philologique. Tra i suoi studî [...] di filologia e linguistica: La linguistique ou science du langage, 1921; L'ordre des mots dans la phrase latine, 1922; Lexique de la terminologie linguistique, 1933; Traité de stylistique appliquée au latin, 1935; Quelques aspects de la formation du ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] , pp. 95-102 (rist. in Id., Saggi critici, Milano, Mondadori,1962, pp. 79-83).
Cavaciuti, Santino (1959), La teoria linguistica di Benedetto Croce, Milano, Marzorati.
Cecchi, Emilio (1951), Croce in un volume, «Corriere della sera», 16 nov. (rist. in ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] , raggiunge il colmo in Exercices de style (1947), dove si allineano 99 versioni diverse, specialmente nella manifestazione linguistica, dello stesso fatto banale.
Vita
Compì gli studi liceali nella sua città, quelli universitari di filosofia alla ...
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Linguista (Bellinzona 1858 - Milano 1920), docente di glottologia nelle univ. di Torino (1884), di Pavia (1890) e all'Accademia scientifica di Milano (1902); socio nazionale dei Lincei (1916). Competente [...] in ogni campo della linguistica italiana, si occupò di critica, recensione e commento a testi antichi dialettali; ma ha lasciato gli studî più significativi nella diretta illustrazione dialettale (Fonetica del dialetto moderno della città di Milano, ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...