Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] blocco (in quest’ultimo caso può essere presente in un altro blocco una diversa v. locale con lo stesso nome).
Linguistica
In grammatica, di parte del discorso che è soggetta a flessione (declinazione o coniugazione), in contrapposizione alle parti ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] non è del tutto assente) la funzione segreta e criptica propria delle lingue furbesche. Dal punto di vista linguistico confluisce comunque nel lessico giovanile (accanto a prestiti dalle lingue straniere, in particolare anglo-americanismi e in minor ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] da espedienti grafici. In questi casi, si risale alla citazione grazie alla presenza di indicazioni deittiche o attraverso segnali linguistici o contestuali (➔ contesto). Si veda ad es. il testo seguente, in cui il discorso diretto – oltre a essere ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] , tra cui l’italiano. In realtà, come ricorda Bice Mortara Garavelli, «il procedimento ha le sue radici nell’uso linguistico comune ed è documentabile ben prima dell’Ottocento» (Mortara Garavelli 1995: 464). Ciò non toglie che la netta maggioranza ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] Cristina (1998), Tipi di parlato e discorso riportato, in Italica matritensia. Atti del IV convegno della Società internazionale di linguistica e filologia italiana (Madrid, 27-29 giugno 1996), a cura di M.T. Navarro Salazar, Firenze, F. Cesati & ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] la ricerca sulla metonimia nei decenni successivi. Così, Albert Henry (1971), sulla base dell’idea che ogni atto linguistico può essere spunto per una metonimia, la contrappone alla sineddoche in quanto cambiamento della comprensione semantica di una ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] curricolari sia di quelle extracurricolari. Anche nel settore della scuola media si è estesa una sperimentazione di scuola integrata.
Linguistica
Il momento (presente, passato o futuro) in cui si colloca l’azione indicata da un verbo. Questa nozione ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] studio di queste condizioni estreme della materia costituisce uno dei più ambiziosi traguardi della fisica nucleare.
Linguistica
In grammatica generativa, il n. della frase è costituito dai suoi componenti elementari (costituenti nucleari): soggetto ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] , E. Husserl ha ripreso il concetto di s. utilizzandolo per spiegare la ‘costituzione’ delle oggettività coscienziali.
Linguistica
Lingue sintetiche Quelle in cui l’espressione dei rapporti sintattici è realizzata prevalentemente per mezzo di ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] a o anche si sa che. Quando compare in posizione iniziale, tuttavia, la regola generale è spesso priva di introduttori linguistici:
(17) Il problema scatena la ricerca, l’esercizio la blocca: chi fa un esercizio non deve inventare niente, non deve ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...