Obbligo morale di fare determinate cose o concretamente ciò che l’uomo è obbligato a fare, dalla religione, dalla morale, dalle leggi, dalla ragione, dallo stato sociale ecc.
Nella storia della filosofia [...] delle correnti neoidealistiche e spiritualistiche, mentre viene sottoposta a critica, e quindi rifiutata, dagli assertori di un’etica utilitaristica o, più recentemente, ricondotta nell’ambito di problematiche logico-linguistiche (➔ anche etica). ...
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Nacque nei primi anni del sec. XIV da una famiglia padovana di parte ghibellina, esiliata dal 1312 al 1318 e dal 1319 al 1321 durante il prevalere dell'avversa fazione. Il padre, Buzzacarino di Antonio [...] raffinatezze nella fattura dei versi, con legamenti tra le parole di versi antecedenti e seguenti, acrostici, alternanze linguistiche, rime spezzate, bisticci: norme, che trovano il loro riscontro nella poesia dei rimatori veneti contemporanei.
Bibl ...
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Nacque a Roma nel 1553, ma visse a Siena, dove, nella seconda metà del Cinquecento, furono coltivati con fervore gli studî linguistici, e dove occupò la cattedra di lingua toscana, istituitavi intorno [...] p. 441 segg.; C. Trabalza, Storia della gramm. italiana, Milano 1908, pp. 283-92 e passim; V. Vivaldi, Storia delle controversie linguistiche in Italia, Catanzaro 1926, pp. 147-53; A. Vanini, Notizie intorno alla vita e all'opera di C. C. scrittore ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] al clima del cosiddetto reaganismo; l'unico dato che sembra prevalere è un ritorno all'esplorazione delle possibilità linguistiche del mezzo con un eclettismo forse eccessivo. Gli anni Ottanta esprimono un gran numero di interessanti fotografi, ma ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] nella cultura europea, è quella che ispira le sperimentazioni di una letteratura tesa ad ampliare le proprie risorse linguistiche ricorrendo a strumenti tipografici o a elementi 'visivi' della pagina scritta. Ci si riferisce a quella variegata gamma ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] 1993 una struttura federale, articolata sulle tre regioni fiamminga, vallona e di Bruxelles e sulle tre comunità linguistiche francese, nederlandese e tedesca; a ciascuna di queste entità sono state riconosciute ampie competenze e proprie capacità ...
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ZAMENHOF, Lejzer Ludovik (Lazaro Ludoviko)
Stefano La Colla
Oculista polacco di origine ebraica, nato a Białystok il 15 dicembre 1859 morto a Varsavia il 14 aprile 1917, autore della lingua artificiale [...] Fiabe di Andersen (postume, 1923-1936), l'Antico Testamento (postumo, Londra 1926). Scrisse inoltre Lingvaj Respondoj (Risposte linguistiche, Parigi 1913). I suoi discorsi, molti suoi articoli e lettere furono raccolti da J. Dietterle nell'Originala ...
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SCHRADER, Otto
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo, etnologo e indagatore della preistoria dei popoli europei. Nato il 28 marzo 1855 a Weimar, professò glottologia nelle università di Jena (1887-1909) [...] H., Berlino 1891), espose le dottrine (Die Anschauungen V. Hehns, ivi 1912) e ripubblicò con note e ritocchi le opere storico-linguistiche: Kulturpflanzen und Haustiere, 6ª ed. Berlino 1894 (8ª ed., 1912); Das Salz, 2ª ed., Berlino 1901.
A Nehring, O ...
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MALLE, Louis
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932. Segue gli studi classici dai Gesuiti a Fontainebleau, poi scienze politiche alla Sorbona. Dopo una breve [...] Moon (Luna nera), 1975, ha confermato l'eclettismo di M. in chiavi oniriche e psicanalitiche, con invenzioni narrative e linguistiche, anche quando oscure e discutibili, sempre particolarmente suggestive.
Bibl.: H. Chapier, Louis Malle, Parigi 1964. ...
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Gadda, Carlo Emilio
Silvia Zoppi Garampi
L'ingegnere che ha costruito una lingua
Con il suo particolare stile linguistico, Carlo Emilio Gadda ha rinnovato il panorama del Novecento letterario italiano. [...] profonde che regolano i molteplici aspetti dell'esistenza. In questa prima produzione, anche la ricerca stilistica e linguistica è caratterizzata da soluzioni di grande interesse, che renderanno l'opera dello scrittore un caso letterario nel panorama ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...