VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] prevale anche nella critica storica del V. Il documento della donazione costantiniana è da lui dimostrato falso per ragioni linguistiche; egli per primo non esita a correggere gli antichi autori, confrontandoli gli uni con gli altri, sia pure in ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] .
Se l'istituzione di queste r. aveva costituito una risposta a istanze separatiste e a problemi posti da minoranze culturali e linguistiche, e proprio per questo motivo il loro peso sul piano nazionale era stato scarso, ben altre conseguenze ebbe la ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] di talune tecniche corporee. A differenza della p., la cinesica si sviluppa a più stretto contatto con le discipline linguistiche e cerca di mutuarne anche le tecniche analitiche. Ciò si rileva sia nella classificazione delle tipologie di gesto, sia ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] ma la connessa istanza formalista, denunziata essa pure da F. de Saussure, e accolta dallo strutturalismo, è sviluppata dai linguisti danesi fino a considerare fuori dei limiti scientifici della ricerca lo studio di ciò che essi chiamano la "sostanza ...
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RA'S ŠAMRA
Paolo Xella
(Ras Shamra, App. I, p. 960; II, II, p. 667; III, II, p. 581; IV, III, p. 151)
Nell'ultimo quindicennio l'attività archeologica a R. Š. (Ugarit) è proseguita con alacrità e con [...] realizzare essenziali strumenti di lavoro quali corpora, concordanze e repertori; a questi si sono affiancate sintesi linguistiche, storiche e storico-religiose, nonché traduzioni dei principali testi mitologici e rituali in varie lingue. Accanto ...
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GOLDZIHER, Ignácz
Giorgio Levi Della Vida
Insigne islamista, nato a Székesfehérvár in Ungheria il 22 giugno 1850, morto a Budapest il 13 novembre 1921. Oltre all'istruzione tradizionale ebraica, ricevette [...] . consista negli studî religiosi islamici, egli si occupò anche di letteratura araba (notevoli gli studî giovanili sulle dottrine linguistiche arabe e sul poligrafo as-Suyūṭī, in Sitzungsber. Akad. Wien, 1871, e la dimostrazione delle origini magiche ...
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Tribù indiana che abita sulle rive del Rio Araguaya nel Brasile orientale. Si divide in tre sottotribù: Šambioá, Yavahé e Carajá. I Carajá, secondo Krause, nel 1908 erano 815. Secondo altre fonti il numero [...] 1891; F. Krause, In den Wildnissen Brasiliens, Lipsia 1911.
La lingua dei Carajá si stacca ben distintamente dalle grandi famiglie linguistiche Tupi-Guarani (v.), Gēs-Tapuya (v.) e Caribica (v.) che la contornano da ogni parte, e forma - per lo meno ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
(App. IV, III, p. 263)
Poeta, romanziere, critico italiano. La produzione poetica di S. si è svolta coerentemente sulla linea inaugurata dalla serie Reisebilder, [...] .: R. Esposito, in Le ideologie dell'avanguardia, Napoli 1976; T. Wlassics, in AA.VV., Innovazioni tematiche, espressive e linguistiche della letteratura italiana del Novecento, Firenze 1976; G. Gramigna, in Il Corriere della Sera, 27 aprile 1980; M ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] . Idee, storia, strutture, a cura di F. Albano Leoni et al., Bologna, il Mulino, pp. 167-201 (poi in Id., Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, pp. 425-466).
Sasso, Gennaro (1980), L’«interpretatio nominis ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] , F. de, Cours de linguistique générale, Paris 1916; ed. critica, a cura di R. Engler, Wiesbaden 1958 (tr. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967).
Šklovskij, V. B., O teorii prozy, Moskva 1925 (tr. it.: Teoria della ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...