Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] 1524 potrebbe invece risalire un curioso Dialogo sul "fiorentinismo" di Dante, con cui M. volle intervenire nelle polemiche linguistiche del tempo (l'autenticità del testo è stata a lungo discussa). La situazione politica andava intanto facendosi più ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di rappresentazioni mentali private e soggettive, ma alla capacità socialmente acquisita di usare certe espressioni linguistiche a fini comunicativi.
Informatica
In un sistema elettronico, dispositivo atto a conservare informazioni e a renderle ...
Leggi Tutto
Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] Popper, N.R. Hanson, T. Kuhn), hanno contrapposto la tesi dell’inscindibilità dei dati sensoriali dalle categorie linguistiche e concettuali. Il rapporto tra s. e conoscenza è stato riportato all’attenzione della riflessione filosofica e scientifica ...
Leggi Tutto
Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] fino alla Prima guerra mondiale anche in relazione all’indirizzo panslavo della politica russa, prolungandosi nelle teorie linguistiche, geografiche, storiche dell’eurasismo, negli anni che precedettero e seguirono la Rivoluzione d’ottobre. Dopo la ...
Leggi Tutto
Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] 'orda, e le orde infine sono organizzate in tribù. Vi sono, o meglio vi erano, 12 tribù (separate anche da differenze linguistiche), che, prima dell'arrivo degl'Inglesi, vivevano molto isolate e ignoravano talora l'esistenza l'una dell'altra; ma, con ...
Leggi Tutto
Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] in maniera più relazionale che sostantiva (determinata cioè dalla discendenza, dai legami con un territorio, dalla comunanza linguistica, da un sistema di valori condivisi). I gruppi tendono a selezionare, creare una propria storia, una tradizione ...
Leggi Tutto
PLASTICITA NERVOSA
Tommaso Pizzorusso
PLASTICITÀ NERVOSA. – Caratteristiche dei periodi critici. Plasticità intermodale da deprivazione sensoriale precoce. Arricchimento ambientale. Plasticità corticale [...] caso, la plasticità presente nello sviluppo può essere così pronunciata da consentire il trasferimento interemisferico delle aree linguistiche, come si è visto nel caso di lesioni dell’emisfero sinistro durante la prima infanzia.
Caratteristiche dei ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928. Iscrittosi giovanissimo alla Democrazia cristiana, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all'Università Cattolica di Milano nel 1953, aderì [...] Parlamento approvò l'abolizione del voto segreto (mantenuto invece nelle questioni relative a diritti civili, minoranze linguistiche, regolamento parlamentare, leggi elettorali e per alcune nomine a cariche istituzionali). Si trattava di una riforma ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] , la capacità di leggere in profondità il testo e una non comune attitudine alla divinatio fondata su solide conoscenze linguistiche e metriche, l'inclinazione a cimentarsi con testi brevi, frammentari, difficili, la varietà d'interessi che lo spinge ...
Leggi Tutto
Dal nome del primogenito di Cam (v.), era designato un popolo da lui discendente, secondo la Bibbia (Genesi, X, 6 segg.). Il nome occorre anche in egiziano K‛š Kš e designa il territorio a sud dell'Alto [...] metà del sec. XIX, assunto per indicare i popoli e le lingue di quella parte del grande gruppo etnico-linguistico camitico, che occupa la regione etiopica, intesa nel senso più vasto. Etnicamente gli Abissini sono Cusciti semitizzati, o almeno ...
Leggi Tutto
linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...