BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] Il 6 apr. 1784 raggiunse il culmine della carriera con la nomina a presidente della R. Consulta, con assegno annuo di 6.900 lire.
Se si eccettua una sua difesa del 1757 della nuova legge sui fedecommessi (Decisio... in causa fiorentina seu pistorien ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] di Francesco Bellit del 1572 e quella di Pietro Giovanni Arquer del 1591. Per la pubblicazione del volume vennero stanziate 2.000 lire sarde. Dedicatosi al lavoro di ricerca, il D. raccolse sino al 1638 materiale che poi ordinò e commentò: l'opera ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] possibile, volle a Padova e poi trattenne con sé nelle sue peregrinazioni fino al 1507. Al processo che seguì, l'A. fu condannato a lire 200 di multa e a due anni di carcere, che in seguito gli furono commutati in sei mesi di esilio da Udine e da ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] la concentrazione immobiliare del G., valutata quasi 70.000 lire, era infatti ancora una delle più cospicue di tutta del 1324 ricevette dal Comune la pigione annuale di 70 lire. Una conferma indiretta del suo pieno reinserimento nella compagine ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] con L. Luzzatti. Discussa e approvata dalle due Camere il 29 giugno 1906, prevedeva che i circa 8100 milioni di lire del debito perpetuo dello Stato italiano, pari al 55,6% del prodotto interno lordo, passassero immediatamente da un rendimento del ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] novembre del 1465 a Roma, nel luglio-settembre del 1466 in Lunigiana. In quest'ultimo anno riceveva uno stipendio mensile di 71 lire e 14 soldi. Nel 1469 passò al servizio degli Estensi, ma continuò pure a mantenere ottimi rapporti con la corte di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] e di pagare al governo italiano un risarcimento di 50 milioni di lire (De Felice 1966, pp. 561-562). Così, dopo aver governo greco – della cifra richiesta come indennizzo (un milione di lire) da destinare alla famiglia Tellini e, si può ipotizzare, in ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] territorio del vescovo di Reggio ferendolo gravemente e per questo fu condannato dai Parmensi a pagare una multa di 1.000 lire di moneta di Parma, che egli versò senza difficoltà. Secondo la testimonianza di Salimbene de Adam, egli era un giovane dal ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] delle stampe per conto del governo, egli continuò ad assisterlo in tale delicata mansione (col modesto stipendio di 20 lire toscane al mese), prendendo familiarità con ogni genere di testi destinati alla stampa. Essendo però insoddisfatto di quei ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] ).
Il C. restò a Madrid dal 1º ottobre 1595 al 3 gennaio 1599, ricevendo per tutta la durata del suo soggiorno uno stipendio di lire 1.260 al mese, nonché, per l'esito della sua missione, una catena d'oro con medaglia del valore di 200 scudi. Ma più ...
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euromilione
s. m. Milione di euro. ◆ I finanziamenti al «Popolo d’Italia» da parte della Comit aumentano quando il fascismo è al potere. «Un primo finanziamento sicuro - scrive [Giorgio] Fabre - risale al 26 gennaio 1924, altro periodo di...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...