MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] , pp. 79-118; F. Mancini, La figura nel cuore fra cortesia e mistica. Dai Siciliani allo stilnuovo, Napoli 1988; F. Bruni, La cultura alla corte di Federico II e la lirica siciliana, in Storia della civiltà letteraria italiana, diretta da G. Barberi ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] Strasberg, costumi di Marcel Escoffier e Pierre Cardin. Per la scena lirica, un vortice di committenze, Falstaff e Don Giovanni a Londra nel 1961 retta sulla rivalità tra Rossella Falk e Valentina Cortese, da lui però domata con maestria. Accettò ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] ne La figlia di Jorio di G. D'Annunzio (Milano, teatro Lirico, 2 marzo 1904).
L'attesissimo spettacolo, pensato in origine per la Duse accanto a Benassi, Zacconi e all'esordiente Valentina Cortese, il ruolo, quasi autobiografico, di una vecchia ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] gravanza (A pena pare, v. 40). Rare le apparizioni di personaggi tipici della lirica trobadorica, come i falsi (Di sì fina, vv. 5, 42) e i maldicenti 1960, p. 141), «rappresentante dell’ortodossia cortese e dell’aulicità del discorso poetico [...]» ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] vestito i panni di Pugacev nella Figlia del capitano di L. Cortese da A. Puškin, in sei puntate dal 12 maggio al parte di Massimo De Winter). Nel 1973 si assunse la regia dell'opera lirica La cena delle beffe di U. Giordano (teatro S. Carlo di Napoli ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] Casa, al Muscettola, e dedicava una particolare attenzione alla lirica femminile: nel 1692 le Rime di Vittoria Colonna e quelle parzialmente: con alcune lacune rimane, pubblicata dal Cortese, la parte dedicata alla illustrazione degli avvenimenti dal ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] 1957, pp. 322-343; Il primo capitolo nella storia della lirica europea, in Concetto, storia, miti e immagini del Medio Evo, formazione..., quaderno n. 139, 1969, pp. 278-293; Civiltà cortese e civiltà borghese nel Medio Evo, in Concetto, storia, miti ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] in grado di attraversare l’intera gamma delle possibilità offerte dalla tradizione lirica, potendo avvalersi delle risorse stilistiche del canone cortese, siculo-toscano e guittoniano, così come adottando movenze tipicamente stilnovistiche, senza ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] Boni la definizione del piccolo corpus e la soluzione dei problemi attributivi (Liriche, a cura di M. Boni, Bologna 1957, cui si rinvia ottenuti con l'inganno e quindi fuori dall'etica cortese. Le altre coblas del sirventese sono frammentarie e non ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] tuttavia sono quelli propri del Notaro, cui la lirica è comunemente attribuita. Per motivi biografici potrebbe essere che egli, distaccandosi dall'astrattezza propria della poesia cortese, alluda direttamente al proprio soggiorno in Egitto tra il ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra, o quando si...