CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] più che il vero, fu la felicità e l'immediatezza della visione che si espressero a volte in una deformazione lirica e fantastica, come nella Casa del mago o nei Notturni, ancora decisamente legati alla tradizione romantica e alla prima scapigliatura ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] passaggio dal rischio del carcere a quello della morte.
Nell'arte del G. si avverte allora una trasformazione dalla liricità dell'immagine alla concretezza delle cose, anche nei paesaggi e nelle nature morte che superano i limiti della decantazione ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] la luce, che attraverso la riflessione sull'opera di Filippo de Pisis e Giorgio Morandi lo condusse a una visione lirica e meditativa della realtà, resa schiarendo i toni e rendendoli vibranti. Questa nuova stagione pittorica trovò nel tema dei Fiori ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Posillipo (Museo di Capodimonte), in cui le architetture si fondono con il paesaggio in una scrittura rapida che dona un'intonazione lirica alle vedute. Tra il 1855 e il 1860 il G. tornò su uno dei suoi temi giovanili, Pompei, realizzando una serie ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] personaggi virili.
Il Cavaliere von Thyssen è assai significativo della poetica del C.: la luce è limpida, di ragione non lirica, ma sperimentale, strumento per l'intelletto nell'indagine di un vasto campionario di erbe e di animali; e gli aspetti ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] finestre del muro orientale. "Ma questi profeti, questi spietati patriarchi signori dei cieli, sono le creazioni più alte e liriche della fantasia" del G.; essi sono gli "esempi per eccellenza del linguaggio gotico più puro e avanzato che mai fino ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] , o meglio, del periodo della Voce. Quel suo scrivere a confessione, e quasi a sfogo di sé; quel gusto per il diario lirico, contaminante un po, tutti i generi; quell'umore polemico, d'una polemica che coinvolge arte e morale e predilige modi da ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] insieme il F. sentì l'urgenza di una fase di riflessione, di cui rimane traccia in uno scritto di grande suggestione lirica, pubblicato a Milano nel 1950, intitolato L'elemento verde e l'abitazione.
Scriveva il F.: "Non basta più introdurre il verde ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] con il consueto, distillato, entusiasmo pubblicandovi, oltre alle sue opere figurative, anche scritti di grande lucidità o di intonazione lirica.
L'adesione a Valori plastici ebbe anche dei risvolti pratici: tutta (o quasi) la produzione del 1919-21 ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] eccezionale per la poetica del Greco.
In realtà, con il procedere degli anni, la trasfigurazione elegiaca, tipica della visione lirica e sognante del G., ha lasciato il passo a una definizione più graffiante (e spesso impietosa) dei caratteri. Minori ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...