La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dal film Operazione San Gennaro (1966) pare non sia cambiato granché, soprattutto per la scompostezza con cui banda e lirica/canzone si (con)fondono, in cui preghiera, tradizioni etnico-popolari e libera parafrasi anche pagana del precetto rituale si ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] il passato di Roma, in una visione celebrativa delle virtù romane e in toni narrativi che toccano ora l’epos, ora la lirica, ora la tragedia, senza però rinnegare il fondamentale interesse per la verità di fatti dai quali è scaturito il ‘miracoloso ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] che si è da tempo imposta come un modello in Europa. Nel Nord almeno fino alla metà del Duecento la poesia lirica è provenzale, opera di trovatori d’Oltralpe e di italiani settentrionali. La prosa francese, narrativa, morale e didattica, ha lettori ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] lingua ‘universale’, capace per natura e per cultura di imporsi sulle altre lingue europee, confinando l’italiano alla lirica amorosa e al melodramma (➔ immagine dell’italiano). Purtroppo la cultura italiana del Seicento non disponeva più di risorse ...
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Lingua letteraria utilizzata in Italia nel 16° secolo. Nelle polemiche sull’origine e sul corretto uso della lingua dibattute in Italia a quel tempo, alcuni scrittori (G.G. Trissino, B. Castiglione, il [...] figura della corte rinascimentale, collaboratore prezioso del principe e ospite della sua casa. Per analoghe ragioni, si chiama comunemente poesia c., quella poesia, prevalentemente lirica, che ebbe effimero successo nelle corti della penisola. ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] . Fino a quel momento, infatti, la grande passione popolare per la musica riguardava ogni fascia di età: l'opera lirica, così come la musica leggera, aveva ascoltatori e appassionati divisi dai gusti, ma non dall'appartenenza generazionale. Quando ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] quello offerto dal racconto del 1892 Amore e ginnastica di Edmondo De Amicis) o in altri scritti di effusione o tensione lirica ove la realtà rappresentata dallo sport o dalla prestazione di un atleta svolge un ruolo metaforico della condizione e dei ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] gli schemi così concepiti, il più fortunato è stato a lungo quello romantico fondato sulla triade di epos, dramma e lirica. Riproposto in pieno Novecento da E. Staiger, esso risulta oggi definitivamente inadeguato, da un lato per l'impraticabilità di ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] e culturale di quel luogo. Di questo si è tenuto conto, per es., nel recuperare alcune sale storiche, soprattutto dedicate alla lirica, come il Carlo Felice di Genova o, come nel caso del nuovo corpus di uffici e spazi di servizio realizzati nella ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] , Anna Maria & Vozzo Mendìa, Lia (1993), La scelta dell’italiano tra gli scrittori iberici alla corte aragonese: I. Le liriche di Carvajal e di Romeu Llull. II. La “Summa” di Lupo de Spechio, in Lingue e culture dell’Italia meridionale (1200 ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e quello più moderno,...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...