CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] da parte le notizie risalenti a fonti poco attendibili sul suo ritorno in Portogallo e sulla sua morte in una località vicino Lisbona o a Benfica, resta la importante tesi dello stesso Erasmo, che nei suoi Adagi afferma di aver conosciuto a Roma un ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] per le sue attitudini di amministratore, tesoriere e ministro di re Alfonso V l'Africano, sotto il cui regno il Portogallo godé di un periodo di floridezza economica e di gloria militare, di tolleranza ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] fra i canonici regolari di S. Agostino, dimorando circa due anni nel monastero di S. Vincenzo presso le mura di Lisbona. A sua richiesta fu trasferito al celebre monastero di Santa Croce in Coimbra, uno dei migliori centri culturali del Portogallo ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] entrò in rapporti con il viceré don Pedro de Toledo, che lo ebbe come suo finanziere e affidò alla moglie dell'A., Benvenida, figlia di Giacobbe di Giuda Abarbanel, l'educazione della figlia Eleonora, ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] e cosidetti "minori" di esse.
Nel 1865 aveva ottenuto il diploma di medaglia di seconda classe per i quadri esposti a Lisbona e Oporto, e, come si è visto, era presente anche a Genova. Nel 1866 lo siritrova all'esposizione annuale genovese con ...
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AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Figlio di Carlo Ludovico, nacque a Cremona nella seconda metà del sec. XV. Diresse la filiale di Lisbona della compagnia e fu tra i primi mercanti che stabilirono [...] Roma, in Venezia, in Francia, nelle Fiandre, in varie città della Germania settentrionale, a Londra, in Spagna e in Portogallo.
A Lisbona l'A. morì nel 1528, lasciando una figlia, Lucrezia, andata sposa in prime nozze al cugino Giovan Carlo.
Bibl.: M ...
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PERESTRELLO, Bartolomeo
Francesco Surdich
– Nacque in Portogallo attorno al 1400 da Filippo e Caterina Sforza. Oltre che Bartolomeo dalla loro unione nacquero anche Riccardo, detto pure Raffaele, priore [...] maestro dell’Ordine di Cristo, del quale fu fidalgo e cavaliere. In quegli anni prese parte ai Parlamenti riuniti a Lisbona come procuratore del duca di Braganza di cui rappresentò il casato nelle corti generali del regno.
In seguito alla spedizione ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] ), l'entusiasmo dei contemporanei. L'A. ebbe anche (circostanza in contrasto con le voci della cattiva sorte toccatagli a Lisbona) un incarico ufficiale presso l'Accademia portoghese di Roma. In questa città, dove si svolse la maggior parte della sua ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] esenti da giudizi negativi. Nell'ottobre-novembre dello stesso anno tornò comunque a Roma con Ugonotti e Aida; a Lisbona nel 1883 (ottobre-novembre) interpretò Faust, Trovatore e Aida, rivelando ancora una "… vera voce di soprano drammatico, estesa ...
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Famiglia italiana di costruttori di pianoforti e musicisti trapiantatasi in Portogallo nel secolo XIX.
Luigi Gioacchino nacque a Bologna il 17 marzo 1790, figlio di Felice e Domenica Simone. Studiò pianoforte [...] (rispettivamente nel 1819 e 1825) se ne deduce che la coppia soggiornò una o più volte in questa città.
Luigi morì a Lisbona il 13 nov. 1864.
Qualche anno prima di morire, Luigi lasciò la gestione della fabbrica a due suoi figli, Evaristo ed Ermete ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...