PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] ; Matteo Noris; partitura Ibid., It. IV, 441; attribuita a Pagliardi da Ivanovich, 1681, p. 441).
La prefazione dello stampatore al Lisimaco rimanda all’autore del Caligula: «Avrai la musica di chi già nel Caligola con la delicatezza delle sue note s ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] de’ Medici. Un’altra opera di carattere eroico, Il Lisimaco (dramma di Giacomo Sinibaldi), fu data nel febbraio 1681 , Firenze 1685, Genova 1688, Livorno 1692, Ferrara 1693), Il Lisimaco (Perugia 1682, Napoli 1683, Pisa 1687, Firenze 1690, Ferrara ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] frutto anch'esso della collaborazione dei due autori come Il falso amor bandito (Torino, 17 febbraio 1667) e infine il Lisimaco, melodramma d'apertura del primo teatro stabile di palazzo inaugurato nell'80, le cui scenografie - già riferite a ignoto ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ai modelli ellenistici risulta evidente soprattutto in RIC VII, Constantinopolis, 53: un tipo che si ispira direttamente alla tetradracma di Lisimaco, che mostra sul dritto il ritratto di Alessandro e sul verso quello di Atena Nicefora.
92 RIC VII ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] francesi, la produzione del G. tornò alla polemica. Nello stesso 1793 stampò a Bologna sotto pseudonimo le Brevi riflessioni di Eufrasio Lisimaco su il libro della riforma d'Italia, critica dell'opera di C.A. Pilati Di una riforma d'Italia, ossia dei ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] del D., oltre che ne L'Atamante (vol. VII), il modello voltairiano è avvertibile nell'intreccio tra amore e politica del Lisimaco (vol. VIII) e nella ripulsa delle astute finzioni della casta sacerdotale del Cerauno (vol. XII). Delle tre commedie, se ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] dei fuochi di gioia al Valentino I portici di Atene (1678), de Il tempio della virtù dello stesso anno e, con certezza, del Lisimaco, col quale si inaugurò il teatro Regio in Palazzo Vecchio (istruzioni del 31 ott. 1680).
Suo è pure - tra varie opere ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] e Polinice (1675, T. Fattorini), Adone in Cipro (1676), Germanico sul Reno (1676, G.C. Corradi), Pausania (1681; G. Frisari), Lisimaco (1682, G. Sinibaldi, revisione di A. Aureli), I due Cesari (1683, G.C. Corradi), Giustino (1683, N. Beregan), L ...
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lisimachia
lisimàchia s. f. [lat. scient. Lysimachia, nome di genere, dal lat. lysimachia, che è dal gr. λυσιμάχ(ε)ιον, nome di una pianta]. – Genere di piante cosmopolite della famiglia primulacee, con circa 200 specie erbacee, perenni o...
maestrato
s. m. [dal lat. magistratus -us (v. magistrato), rifatto su maestro1 (lat. magister)]. – Forma ant. per magistrato, sia come persona che copre una carica pubblica, sia come carica o magistratura: l’imperio si dice de’ maggiori m.,...