Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] , il trono d'avorio, lo scettro ornato da un'aquila, la tunica e il mantello di porpora intessuti d'oro, infine i littori, in origine guardie del corpo che accompagnavano sempre i re portando sulla spalla il segno della sua potestà di punire, cioè il ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] professionale per Ridolfi, segnati dalla partecipazione, senza esiti positivi, ad alcuni concorsi di rilievo: per il palazzo del Littorio (primo grado: 1933-34; secondo grado: 1937), cui prese parte insieme con Vittorio Cafiero, Ernesto La Padula ed ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] e il suo gruppo collaborò, nella medesima città, alla realizzazione del progetto di concorso per il palazzo del Littorio (1935). In autonomia, realizzò alcuni importanti negozi, come quello Motta e il secondo Parker, entrambi a Milano, conclusi ...
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TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] «istituzionalizzazione della religione fascista» e si deve soprattutto a lui «la definizione delle forme istituzionali del culto del littorio». Egli predicava la necessità di credere nel fascismo e nel suo capo «come si crede nella divinità», di ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] 468, p. 3081); la Penna capitolina per le firme dei matrimoni in Campidoglio (1922, su un'idea di Corrado Ricci: fascio littorio con un'aquila e un muso di lupa alle estremità); monumento ai caduti di Casarano (Lecce), con la Vittoria alata in bronzo ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] ingegneri G. Ippolito e C. Guerra e La nuova stazione marittima per passeggieri nel porto di Napoli, ibid., XII (1934), 13; La torre Littoria su Castel S. Elmo, ibid., XIII (1935), 20 (in coll. con P. Ferretti e V. Gianturco); La vita e le opere del ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] gli occhi […]. Guai se i giovani di oggi dovessero crescere nell’ignoranza, come eravamo cresciuti noi della ‘generazione del Littorio’ […]», testo riportato in I conti con il nemico, cit., p. 7).
Parallelamente al lavoro di ricercatore e scrittore ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] e irreggimentazione, ma scoprivano anche lo sport e la cura del proprio corpo.
L’ONB si trasformò in Gioventù italiana del littorio (GIL) nel 1937, passando sotto il diretto controllo del PNF e di Achille Starace. Ricci, privato della sua ‘creatura ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] La stessa sorte toccò alle proposte presentate, in collaborazione con Terragni e altri, ai concorsi romani per il palazzo del Littorio (1934, 1937) e per il palazzo dei Ricevimenti e dei congressi all'E42 (1937-38). Maggiore fortuna ebbe il progetto ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] a tagliare i volumi, sperimentando soluzioni fortemente moderne, ma fu con il progetto di concorso per il palazzo del Littorio, per il quale ricevette una menzione, che egli sembrò voler chiudere un suo percorso individuale. L'edificio aveva la ...
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littorio
littòrio agg. e s. m. [dal lat. lictorius]. – Dei littori, quasi esclusivam. nella locuz. fascio l., sia quello dei littori romani, sia quello assunto a simbolo del fascismo (v. fascio, n. 4); di qui l’uso sostantivato di littorio...
littore
littóre s. m. [dal lat. lictor -oris]. – 1. Nome di pubblici ufficiali subalterni al servizio dei magistrati romani, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano portando i fasci; erano di solito liberti, stipendiati e...