. Maestro di palazzo e principe dei Franchi. Figlio di Pipino, detto di Heristall, e di Alpaide sua prima consorte (o concubina), nacque verso il 689. Quando nel 714 Pipino morì, gli succedettero nel maggiordomato [...] e la valle del Rodano. Nel 737 riuscì a strappare loro Avignone; ma nel 739 dovette fare appello all'aiuto di re Liutprando e dei Longobardi. Per sua iniziativa i grandi missionarî Pirmin, Willibrod, Wynfrith (S. Bonifacio) incominciarono l'opera di ...
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SAN GENESIO
Bernardino Barbadoro
. Fu un borgo nel Valdarno Inferiore, sulla strada pisana, ai piedi della collina su cui sorse la rocca di San Miniato al Tedesco. Anzi da questa borgata sottostante, [...] nel borgo di San Genesio una specie di Roncaglia per la Toscana. Sennonché prima è da ricordare che ai tempi di re Liutprando, e in presenza di un suo giudice delegato, convennero in quella pieve i vescovi di Firenze, Fiesole, Lucca e Pisa per una ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] in Valle, con funzioni di culto ariano, il monastero di S. Maria in Organo e la chiesa di S. Lorenzo.Al regno di Liutprando (712-744) risale il ciborio della chiesa di San Giorgio in Valpolicella, ricomposto nel 1923 da pezzi già smembrati forse nel ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] fuori Roma - metteva al sicuro la successione di Guido.
Pochi mesi dopo G. era a Roma, ma se ne ignora la ragione. Secondo Liutprando (p. 15) egli aveva saputo della morte di Carlo III, e per questo si era recato a Roma a ricevere l'unzione di re ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] trasse numerosi suoi collaboratori, assegnando loro cariche laiche ed ecclesiastiche: gli stessi su cui autori italiani coevi, per esempio Liutprando (Antapodosis, a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Script., III, Hannoverae 1839, II, 60; III ...
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LUNI
Arturo SOLARI
Ubaldo FORIMENTINI
. Luni (demotico Lunenses) sulla sinistra della Magra, con uno scalo, forse, alla stessa foce fluviale, e con un porto magnifico vicino a La Spezia odierna, [...] longobardo; certo non subì l'eversione delle mura, né la degradazione a vico, di cui parla Fredegario. Sotto il regno di Liutprando la città di Luni, col suo territorio, appare unita al ducato di Lucca, non senza un vivo antagonismo verso la capitale ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] di S. Maria in Firenze (Badia), I, a cura di L. Schiaparelli, Roma 19902, nrr. 1-5, 10, 11, 22; Liutprando di Cremona, Antapodosis, in Liutprandi Cremonensis Opera Omnia, a cura di P. Chiesa, Turnhout 1998, pp. 20, 61; Regesta chartarum Pistoriensium ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] re, ma non ne era fratello come per lungo tempo si credette sulla base d'una errata interpretazione d'un passo di Liutprando.
Anscario, che aveva il titolo di conte di Ocheret, piccolo villaggio vicino a Digione, agì perciò dapprima in Francia: nella ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] Ingelfredo, del quale F. era vassallo, apparteneva a questa etnia.
Gli avvenimenti per i quali F. è noto vengono raccontati da Liutprando di Cremona. Nella primavera del 924 egli si mise alla testa di un gruppo.di congiurati che decisero la morte di ...
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RAMIRO II re di León
José A. de Luna
Occupò il trono nel 931 in seguito all'abdicazione del fratello Alfonso IV, con il quale tuttavia dovette combattere, avendo Alfonso preteso di recuperare la corona [...] nuovamente, e lo stesso at-Tugībī fu fatto prigioniero. Questa battaglia ebbe larga risonanza in Europa e di essa si occuparono Liutprando nella Antopodosis (938) e l'annalista di San Gallo. La lotta con i musulmani continuò con varia vicenda ma nel ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).