La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] è il generatore di 81Ru/81mKr.
Reattore nucleare. - Il reattore nucleare, il cui progenitore fu ideato nel 1942 da E. Fermi, è un sistema incremento della produzione di renina e dei livellidi angiotensina, causa di vasocostrizione dell'arteria ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] magistero sociale, ma semmai svilupparlo, a livello non tanto operativo bensì di riflessione scientifica. I principi enucleati dal mirava a un «aggiornamento controllato»73, non evitando metodi fermi, se pur prudenti, per far fronte alla crisi dell’ ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] insieme fu inquadrato in un’inedita macrostruttura amministrativa, dilivello superiore, creata anch’essa con ogni probabilità tra su tavole di bronzo, o di legno imbiancate, o su teli di lino, in tutte le città d’Italia la legge, che fermi le mani ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] politico, definita «dannosa e sterilizzante». Uno dei punti fermi del suo programma rimase sempre la lotta contro queste novità: per la prima volta a una carica di alto livello viene chiamato un rappresentante dell’episcopato meridionale. Il ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] che innalza leader e seguito "a più alti livellidi motivazione e moralità": quest'ultima intesa, sembrerebbe, e, addirittura, segnino punti fermi nella costruzione di una teoria generale. La critica di queste pretese è stata riassunta da ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] estero erano oltre 3.70081.
Un salto di qualità per l’affermazione a livello nazionale fu dato dalla fondazione nel 1931 del inferiori e superiori, etc.) sentimmo la necessità di rifarci a punti fermi, a principi immutabili che, come stella polare, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] conosciuti a livello scientifico circa 10 milioni di composti, tra inorganici e organici, e che tale numero aumenti in ragione di circa 400 di generazione della diversità anticorpale.
1988
Nobel per la fisica
Leon Max Lederman, USA, Fermi National ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] non esisteva in se stessa, ma soltanto per i diversi livelli - "ordines" - riconosciuti dal vertice e che corrispondevano ad notificato l'ordine del comune di rientrare subito in patria, decise di ignorarlo e difermarsi in Abido a sue spese; ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] animava di spirito missionario verso l’organismo ecclesiale nel suo insieme e ai diversi livelli.
È proprio alla convergenza di Biamonti, Anna De Micco, Ambrogio Donini, Maria Fermi (talora col fratello Enrico), Alberto Ghisalberti, Isabella ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] quella della letteratura, mediante la riproposizione dilivellidi naturalezza che trovano confronti possibili solo dirsi definitivamente risolta anche se su alcuni punti fermi sembrerebbe di poter registrare un generale consenso degli studiosi. In ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...