PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius M. f. M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 219 e nel 216 a. C. Nel suo primo consolato insieme con il collega M. Livio Salinatore fu incaricato della [...] 'ala destra e poi quando la cavalleria fu travolta aveva preso posto tra la fanteria delle legioni. Egli rimase sul campo. Livio racconta come nel momento della disfatta, ferito, rifiutò di salvarsi con la fuga. Dei suoi figli ci sono menzionati L ...
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LIBICI di Transpadana (Libici; Libui; Λεβέκιοι)
Pietro Baroccelli
Popolazione preromana, da cui ebbe origine Vercellae (Vercelli), e, secondo Tolomeo, anche Laumellum. Finitima o vicina dei Salassi. [...] Secondo Livio, i Libui Galli e i Salluvii si erano stabiliti, all'epoca delle invasioni galliche, "prope antiquam gentem Laevos Ligures" (v. levi). Anche Polibio (II, 17, 3) sembra collocare i Libici fra le gentes galliche. Plinio collega questa gens ...
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SUBERTANI
Giuseppe Lugli
. Popolo dell'Etruria Meridionale, ricordato da Plinio il Vecchio nella lista dei comuni della VII regione. Il suo centro era il Forum Subertanum menzionato da Livio nell'anno [...] 211 a. C. (Foro Sub. in una iscrizione dell'età traianea, Foro Subvertà in un tardo cronografo). Queste testimonianze mostrano che non è possibile l'identificazione di essi con i Sorrinenses, sebbene Forum ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] dal II secolo a.C. al VI secolo d.C., Milano 1980, pp. 13-95 e spec. 23-24; Alberto Grilli, La migrazione dei Galli in Livio, in AA.VV., Studi in onore di Ferrante Rittatore Vonwiller, II, Como 1980, pp. 183-192.
75. Cf. Livius, 39, 45, 3 e 56, 3.
76 ...
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Quadrigario, Quinto Claudio
Annalista romano dell’età di Silla (1° sec. a.C.). È autore di 23 libri di Annales (o Historiae); quest’opera, perduta ma largamente usata da Livio, narrava la storia di Roma [...] dall’incendio gallico sino ai tempi dell’autore ...
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Presunto autore, insieme con un fratello di cui non è tramandato il prenome (entrambi sono chiamati dalla tradizione Marcii fratres), dei carmina (o vaticinia) Marciana, di due dei quali Livio (XXV, 12) [...] ci ha conservato alcuni frammenti, riferentisi l'uno alla battaglia di Canne (216 a. C.), l'altro all'istituzione delle feste di Apollo (212 a. C.); ma la lingua è ammodernata e il testo non è sicuro, ...
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In filologia, sommario o riassunto di un’opera o di parte di opera dell’antichità.
Periochae è intitolata nei codici una raccolta di sommari dei libri delle Storie di Tito Livio, della quale sono incerti [...] sia l’età di composizione sia l’autore (falsa è l’attribuzione a Floro).
Il tardo poeta latino Decimo Magno Ausonio (o un suo scolaro) compose in prosa le Periochae Homeri Iliadis et Odyssiae ...
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Scrittore e commediografo, nato a Parigi verso il 1600 e morto ivi il 6 novembre 1658. Fu facile traduttore dei latini (Cicerone, Ovidio, Tito Livio, ecc.), che gli giovarono per la sua attività di storiografo, [...] ma soprattutto per il suo teatro, in cui richiamò soggetti romani e politici con uno stile semplice e delicato. Incontrarono il gusto del tempo, per il loro tono patetico e fantastico, le sue "tragicommedie" ...
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La tracciò nel 187 a. C. il console M. Emilio Lepido dopo aver sottomesso i Liguri, per riunire il loro territorio con la via Flaminia. Livio (XXXIX, 2) dice appunto che Emilio Lepido costruì una nuova [...] via da Piacenza a Rimini, mentre Strabone parla soltanto del tratto fra Bologna e Rimini. Per evitare allagamenti, la via fu rialzata con un piano artificiale, quello stesso su cui passa la via moderna, ...
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Bruto, Lucio Grunio
Manlio Pastore Stocchi
Secondo la tradizione fu l'anima della rivolta popolare contro Tarquinio il Superbo, e dopo la cacciata del re e l'istituzione della repubblica venne eletto [...] come modello di ferma virtù civile, soprattutto per la condanna inflitta ai figli: cfr. per es., oltre al già citato racconto di Livio, Aen. VI 817 ss., Val. Mass. Dici. et fatt. mem. V VIII 1, [Aur. Vittore] Liber De viris illustribus X, ecc.; s ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....