DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] "Tito Livio" poi all'università, laureandosi brillantemente in fisica nel 1929 con una tesi teorica sul fenomeno della magnetostrizione. Nello stesso anno gli fu assegnata una borsa di studio presso l'istituto di fisica padovano, dove divenne ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1918 - ivi 2002); figlio dell'artista Giannino Castiglioni, ha lavorato in costante collaborazione con il fratello Pier Giacomo (Milano 1913 - ivi 1968), instaurando [...] , indistintamente, a entrambi i fratelli. L'attività di tale studio, di cui fece parte fino al 1954 anche il fratello Livio (Milano 1911 - ivi 1979), poi free lance designer, si è volta prevalentemente all'allestimento di mostre e al disegno ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] affinò il suo metodo e la sua perizia di paleografo e conoscitore degli scriptoria medievali. Fondamentali i lavori su Livio (specie Paläographische Forschungen IV: Bamberger Fragmente der vierten Decade des Livius, 1904) e sulla regola benedettina ...
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1. Esordì come democratico: verso il 104 a. C., come tribuno della plebe, propose una legge agraria destinata all'insuccesso; nel 100 si oppose a Saturnino; console nel 91, lottò contro il tribuno M. Livio [...] Druso e la parte del senato che lo seguiva e riuscì poi a fare abrogare le leggi proposte dal tribuno. Fu censore nell'86. Seguì il partito sillano. Fu uno dei migliori oratori del suo tempo. Morì, all'incirca ...
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Pittore e mercante d'arte italiano (Milano 1898 - San Vito di Bellagio 1964). Studiò a Brera con C. Tallone ma si volse presto a una ricerca d'impostazione astratta. Nel 1930 fondò con i fratelli Livio [...] e Giuseppe la galleria del Milione, che divenne a Milano il centro più significativo per la diffusione dell'arte moderna (mostre dedicate a Kandinskij, Baumeister, Vordenberg-Gildewart, Picasso, Chagall, ...
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Pretore nel 212 a. C., prese parte all'assedio di Capua; ebbe quindi il comando della Spagna. Console nel 207 riuscì ad impedire la marcia di Annibale verso il nord dell'Italia; accorso in aiuto del collega [...] Livio Salinatore impegnato contro Asdrubale al Metauro, ebbe parte decisiva nell'esito vittorioso della battaglia: tornato in Apulia, fece lanciare nel campo di Annibale la testa del fratello. Fu censore nel 204. ...
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Letterato e notaio (Vicenza 1297 circa - ivi 1337). Insieme ad A. Mussato è un insigne rappresentante del primo umanesimo veneto. Compose una Historia, nella quale, abbandonando gli schemi cronachistici [...] medievali e modellando lo stile su Sallustio e Livio, tratta degli avvenimenti d'Italia dal 1250 al 1318. Scrisse anche un poema De Scaligerorum origine in 4 libri (1328-1329; un 5º è di dubbia attribuzione), dedicato a Cangrande, e altre poesie ...
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Console nel 106 a. C., proconsole nel 105, fu battuto dai Cimbri presso il Rodano. Fu oggetto di molte accuse, e morì in esilio a Smirne. Suo figlio, omonimo, fu un oppositore di Apuleio Saturnino e di [...] M. Livio Druso, della cui morte fu sospettato; cadde nella guerra sociale (90). Il figlio omonimo di quest'ultimo fu padre adottivo di M. Giunio Bruto. ...
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Storico latino autore (intorno al 374 d. C.) di un Breviarium rerum gestarum populi Romani, dedicato a un imperatore celebrato come vincitore dei Goti (probabilmente Valente). L'opera è un riassunto da [...] Eutropio, Floro e da un'epitome di Livio. ...
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Annalista romano; pretore in Sicilia nel 210 a. C., nel 208 assediò senza successo Locri; cadde poi prigioniero di Annibale. Scrisse una storia romana in lingua greca, dalle origini fino alla sua età, [...] di cui si servì anche Livio. n Non va confuso con questo un omonimo grammatico e giurista (2º o 1º sec. a. C.) che scrisse un'opera sui comizî, almeno due libri sull'ufficio del giureconsulto, altri due di carattere mistagogico e un'opera sulle ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....