CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] la realtà è descrivibile solo adottando la cupa tinteggiatura e la penetrazione psicologica di Tacito, mentre l'epico fluire del periodo liviano non è certo in grado di riprodurla; sì che da un lato gli eventi sono letti coll'ausifio di Tacito, dall ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Armannino da Bologna del 1325). Le fonti della Fiorita vanno invece ricercate tra i classici latini (i principali: Ovidio, Seneca, Livio - di cui G. conosce I, III e IV Decade - Sallustio), come tra gli autori di Summae, enciclopedie e commentatori ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] ; l'edizione di Marii Nizolii observationes...31Basileae, per Io. Hervagium, 1548; la prefazione e le annotazioni a Livio nell'ed. Herwagen 1549; Commentarii in Ioachimi Perionii Cormoeriaceni de Dialectica libros treis, Basileae (senza stampatore né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] nei riguardi del mondo romano; la seconda, invece, rimase ferma nell’accettazione acritica di una tradizione pervenutaci attraverso Livio, Diodoro, Dionisio di Alicarnasso. Già nel Seicento, l’età imperiale troverà in Gotofredo e in Louis-Sébastien ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , accademico fiorentino, novamente corretta et tolto via tutto quello che poteva offendere il bell'animo del pio lettore dal rev. padre Livio Legge).
Il G. morì a Firenze il 24 luglio 1563, e venne sepolto nella tomba acquistata dal padre in S. Maria ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] . Maturava intanto la decisione di abbandonare l’insegnamento, cosa che avvenne nel 1954, quando divenne consulente di Livio Garzanti promuovendo la pubblicazione di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda e di Ragazzi di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] un più vasto e libero spazio alla creazione di una prosa d'arte includente, oltre a quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea con i risultati del più maturo umanesimo, diciamo ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] . 455 s.; Id., Giovanna d'Aragona duchessa di Amalfi,Cesena 1906; V. Osimo, IlMachiavelli e il B.,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LIV (1909), pp. 86 ss.; F. Picco, Il testo di una novella del B. negli "Annales d'Aquitaine",Città di Castello 1912; Id ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di altri, poi per sé, rimangono complessivamente diciotto codici autografi (ma il Dunston ha recentemente contestato l'autografia del Livio Vat. lat. 1843, 1849, 1852, nonché del Laur. 49.24), che possono essere distribuiti in tre diversi periodi ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] volumi "variarum sentenciarum", il florilegio di Francesco da Montagnana e un codice con le orazioni desunte dalle storie di Tito Livio) fu lasciato al figlio più giovane, Vittore, che il F. destinava agli studi, con la condizione di farne un insieme ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....