Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] Mondadori, 14 voll.
Goldoni, Carlo (1991), Teatro, a cura di M. Pieri, Torino, Einaudi, 3 voll.
Goldoni, Carlo (2007), La locandiera, a cura di S. Mamone & T. Megale, in Id., Le opere, Venezia, Marsilio.
(un’edizione nazionale con intenti critici ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] ecc.; dall’altro, l’uso di sostituire in con ne, pur praticato in passato:
(5) Rina Morelli ne La locandiera di Carlo Goldoni
è oggi rifiutato perché ingiustificato dal punto di vista storico-linguistico: le preposizioni articolate con in derivano da ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] (1982), Tra scritto e parlato. Venti lettere mercantili meridionali e toscane del primo Quattrocento, Napoli, Liguori.
Goldoni, Carlo (1940), La locandiera, in Id., Tutte le opere, a cura di G. Ortolani, Milano, Mondadori, 1935-1956, 14 voll., vol. 4 ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] (2008), Sotto paga! Non si paga! Commedia in due atti, a cura di F. Rame, Torino, Einaudi.
Goldoni, Carlo (1965), La locandiera, note di G. Davico Bonino, Torino, Einaudi.
Manzoni, Alessandro (1987), I promessi sposi, a cura di T. Di Salvo, Bologna ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] differenze né nel numero né nel tipo di lettera fra una parte e l’altra:
(4) attore = teatro
grissino = signorsì
calendario = locandiera
pepita d’oro = doppiatore
calendario = l’Arca di Noè
caso fortuito = fatto curioso
l’Arca di Noè = l’ora di cena ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] Vulgarium Fragmenta, CCCXXIV) alle commedie di ➔ Goldoni («Con questi, per l’appunto, mi ci metto di picca»: La locandiera), dall’epistolografia («Quanto poi all’animo, io ne sto assai male»: Pietro Bembo, Lettere) alla trattatistica («Il tintoretto ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] ! Miserie umane!]
Mir. Questo è il vero pensare degli uomini.
[= Questo è il vero pensare degli uomini] (Carlo Goldoni, La locandiera)
(117) [siamo così, senza nessuno che ci metta su e ci dia da rappresentare qualche scena.
C’è, come vorrei dire ...
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locandiere
locandière s. m. (f. -a) [der. di locanda]. – Chi gestisce o è proprietario di una locanda. Il femm. locandiera indicava, nel passato, anche la moglie del locandiere.