VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] . In Italia, il termine di villa, nella sua nuova accezione, pare abbia largamente soppiantato quello di vicus o locus specialmente dopo la conquista franca, e per influsso della terminologia amministrativa e notarile. Come indica anche il famoso ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] (che è stata proposta insieme a quella del pronaus aedis, cfr. C.I.L., xiv, 2867, per l'Area Sacra, e del locus religiose saeptus con l'"Antro delle Sorti"); risulta anzi dubbia la stessa attribuzione al santuario della Fortuna di questa parte del ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] dei Gavii a Verona non sono sicuramente funerarî, anzi è più probabile che non lo siano, almeno nel senso di locus sepulturae. I fornices funerari pompeiani conservano del passaggio solo un senso allusivo, in quanto non cavalcano realmente una strada ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] del sec. XI (era allora abate Aldraldo di Breme), mal restaurati nel 1828, illustra scene della vita del santo: E. nel "locus Ambillis"; E. in veste di pellegrino, accolto da un sacerdos; E. che giunge al monastero della Novalesa; E. che si china ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] Napoli, nei dintorni di Nicastro ("palatium nemoris de Carra"), presso Catona; e in Sicilia vi era una domus vicino al "locus Lignarie".
Essendo nota la passione di Federico II per la caccia, è probabile che molte domus fungessero da castelli di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] settentrionale, in Palestina) - all'interno dei quali ciascuna tomba, singola o plurima (arcosolia, formae, pilae, locus, quest'ultimo definito monosomus, bisomus, trisomus, quadrisomus, poliandron), e ogni spazio destinato a contenerla (cryptae ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] associate.
Il giardino paradisiaco
Legato al senso originario del termine paradisus 'recinto', 'giardino' o, seguendo Agostino, nemorosus locus, ossia 'luogo pieno di alberi' (De Genesi ad litt., XII, 34, 65), la raffigurazione del p. celeste ...
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SCARPA, Carlo
Sergio Polano
Architetto e designer italiano, nato a Venezia il 2 giugno 1906, morto a Tokyo il 27 novembre 1978; professore di decorazione all'istituto universitario di architettura a [...] 1967; M. Brusatin, Carlo Scarpa architetto veneziano, in Controspazio, n. 3-4, marzo-aprile 1972 (numero monografico); P. Duboy, Locus solus, in L'Architecture d'aujourd'hui, n. 181, sett.-ott. 1975; M. Tafuri, Les "Muses Inquiétantes" ou le destin ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] temi ricorrenti, come la prefigurazione della Passione di Cristo e la negatività del mondo, cui contrappone la positività del locus amoenus verdeggiante popolato da divine presenze.
Capolavoro di questa prima fase è Lot e le figlie, ora al Chrysler ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] secondo Cipriano di Cartagine, Ep., 35; PL, IV, col. 334B), collocato dietro la zona dell'altare: "exedra absida id est locus subselliorum" (Corpus Glossariorum Latinorum, a cura di G. Golz, IV, Amsterdam 1965, pp. 70 [25], 234 [50]). La definizione ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...