Genetista statunitense (Buffalo, N. Y., 1893 - North Tarrytown, N. Y., 1974), è stato professore di zoologia alla Columbia University di New York (dal 1928 al 1962). È autore di numerose ricerche di genetica, [...] fra cui notevoli gli studî sulla segregazione anormale dei geni del locus T nei topi. Si è occupato anche di genetica umana: Heredity and variations (1932), Heredity, race and society (con Th. Dobzhansky, 1952), Principles of genetics (conE. W. ...
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Anatomista (Thorn 1755 - Francoforte 1830). Nei suoi studî di anatomia non si è limitato agli aspetti morfologici e ha esteso la sua indagine a problemi di filosofia. Notevole il contributo portato alla [...] sistematica dei nervi cranici e soprattutto l'individuazione, nel mesencefalo, di una particolare formazione (locus niger o sostanza nera di S.) caratterizzata dalla presenza di cellule nervose pigmentate. Diresse una grande enciclopedia anatomica ( ...
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Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] caratterizzano i suoi primi spettacoli, molti dei quali in collaborazione con lo scenografo A. Aglioti (Tarzan!, 1974; Otello, 1974; Locus solus, da R. Roussel, 1976; Cavalcata sul lago di Costanza, da P. Handke, 1979). Negli anni successivi, in ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] genetici che funzionano da "interruttori". Questi, a loro volta, possono modificare la propria localizzazione fisica da un locus cromosomico a un altro (per questo vengono chiamati jumping genes "geni che saltano") in relazione all'attività di ...
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Scrittore francese (Parigi 1877 - Palermo 1933). Di origine alto-borghese, studiò musica e condusse una vita eccentrica all'insegna del dandismo; fu curato dallo psichiatra P. Janet, che descrisse il suo [...] metodo di scrittura, esposto in Comments j'ai écrit certains de mes livres (post., 1935; trad. it. in appendice a Locus solus, 1975), consiste nel partire da due frasi quasi identiche ma di significato diverso per inscrivere fra di esse una storia ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] , per es. tramite alte dosi di yohimbina, crea un'ansia soggettiva negli uomini. Un po' più in alto del locus coeruleus ci sono i nuclei Raphe, dove troviamo il neurotrasmettitore serotonina. Come la noradrenalina, questa si diffonde in molte altre ...
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Matematico statunitense di origine polacca (Kobrin 1899 - Brookline, Mass., 1986); laureato a Roma (1924), allievo di G. Castelnuovo; prof. nella univ. Johns Hopkins di Baltimora (dal 1937) e, successivamente, [...] : Algebraic surfaces (1934; 2a ed. 1971); The concept of a simple point of algebraic variety (1947); On the purity of the branch locus of algebraic functions (1958); Commutative algebra (1958-60, con P. Samuel); General theory of saturation (1971). ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] -2143. Inoltre riprese in numerosi studi l'esame delle forme e dei limiti che trovava in Italia l'applicazione del principio locus regit actum.
Curò anche le tre Rassegne annuali di diritto internazionale per il 1888, 1889 e 1890, pubblicate nel 1890 ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] F. Pernigo, 2015), il testo autobiografico Leggenda privata (2017, premio Mondello 2018 e premio Brancati 2018), la raccolta poetica Dalla cripta (2019), Le maestose rovine di Sferopoli (2021) e Locus desperatus (2024, finalista premio Campiello). ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] allo stesso Pietro e datata al 1216, con la quale avrebbe scritto alle autorità di Seminara per ottenere un locus in cui insediare i suoi confratelli nella cittadina (Francesco Russo cerca di salvare l’autenticità del testo, negata decisamente ...
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locus
s. m., lat. (pl. loci). – Termine corrispondente all’ital. luogo, adoperato talvolta invece di questo in usi specifici di alcuni linguaggi settoriali. In partic.: 1. Nel linguaggio scient., entra in alcune locuz. che designano zone circoscritte...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...