Proposizioni subordinate che esprimono la conseguenza logica – reale o possibile – di quanto è affermato nella reggente; possono avere forma esplicita, con il verbo al modo indicativo o congiuntivo introdotto [...] da una delle locuzioni tanto ... che, così ... che, in modo che o dalla congiunzione perché correlativa agli avverbi troppo, poco, abbastanza, oppure implicita, con il verbo al modo infinito retto dalle locuzioni tanto ... da, al punto di. ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] I neopositivisti sostenevano che il significato delle frasi dipende dalla loro verificabilità. A parte le proposizioni analitiche a priori dellalogica e della matematica, le proposizioni sintetiche delle scienze devono essere verificabili ricorrendo ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] pesantemente costretto dai limiti della memoria, della percezione e della programmazione motoria. La logica e la grammatica a preoccuparsi di come stabilire la verità o la falsità delleproposizioni e di come trasmettere (o nascondere) la verità ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] le libertà sintattiche dell’autore e della sua lingua, che presenta spesso successioni più di senso che di logica e procedure in Benedetto Croce) o comunque a una riduzione delleproposizioni per periodo e a una minore profondità di subordinazione ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] ’unione di più proposizioni collegate insieme sullo stesso piano o su piani diversi», ivi), per la quale, oltre ai concetti elaborati dall’analisi logica, diventano pertinenti i fenomeni della coordinazione e della subordinazione (➔ sintassi). All ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] l’altro, da una parte ... dall’altra), o mediante una relazione logica di congiunzione (né ... né, sia ... sia, o ... o, Si osserva tuttavia maggiore libertà nella disposizione delleproposizioni; il membro subordinato può infatti apparire ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] della subordinata corrisponda al soggetto logicodella reggente o che il soggetto della reggente sia uno degli argomenti della .
Frenguelli, Gianluca (2009), Per lo studio delleproposizioni consecutive nell’italiano antico, «La lingua italiana. ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] lo studio della s. fu strettamente connesso con quello dellalogica; contribuirono dellaproposizione complessa, cioè del ‘periodo’, che trattava della combinazione delleproposizioni all’interno delle frasi e della classificazione delleproposizioni ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] , cioè disposizioni psicologiche, verso ciò che è stato chiamato proposizione. L’interesse di logici e filosofi del linguaggio deriva dal fatto che in esse non vale il principio della sostitutività dell’identità o legge di Leibniz (per es., da «A ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...