SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] 24 lettere, in Europa l'alfabeto latino è adottato già in età classica, per influenza romana diretta o indiretta, in Italia, in Francia, è implicito. Anche le culture orali conoscono procedimenti logici, ma non possiedono i sistemi formalizzati che i ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] imbarbarimento, di una caduta, e collegata alla crisi della civiltà classica.
In Biondo Flavio, ma anche in Guarino Veronese, Francesco , e interpretare i dibattiti di ogni epoca seguendone la logica interna. Girolamo Muzio, per es., svolse una tesi ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] il più tradizionale, che in ultima analisi risale alla retorica classica, distingue i testi in base a un’ottica funzionale (§ , e da destra verso sinistra; oppure, secondo un ordine logico, andando dal particolare al generale o viceversa. Il punto di ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] e nei contenuti è la prolusione del 1924 Glottologia indeuropea e glottologia classica (Scritti minori, I, pp. 29-30;inedita fino al 1958 , per tradizione secolare, alla grammatica: la logica; ché la logica moderna, per il rigore estremo dei suoi ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] della struttura argomentale e tematica ha rappresentato una svolta molto importante nella concezione logica del predicato: la trattazione classica, infatti, tendeva a riconoscere predicati esclusivamente monovalenti. In questa prospettiva, partire ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] (so che anche tu, come me, ami la musica classica) o attenuano il carattere personale dell’opinione (non so , vol. 3º (Speech acts), pp. 41-58 (trad. it. Logica e conversazione, in Gli atti linguistici. Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] alcuni esempi di scrittura micenea arcaica, nella Grecia classica i testi erano scritti senza interruzioni o spazi tra 62.
Lala, Letizia (2004), I due punti e l’organizzazione logico-argomentativa del testo, «Supplemento al bollettino dell’ALI» 9, pp. ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] tutti l'apprendimento e la consuetudine con le lingue classiche. Può stupire a questo proposito il fatto che Vita di I. F., Padova 1918; S. Serena, I. F. professore di logica, Padova 1934; G. Gasperoni, Settecento italiano, Padova 1941, pp. 23, 134; ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] affrontata nelle sue lezioni accademiche a Padova. Considerando la logica fondamento dell’agire umano e base di tutte le scienze da ➔ Pietro Bembo, interpreta in maniera non rigidamente classicista le sue idee; riconosce all’autore delle Prose della ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] diffratte (che equivalgono a una richiesta, come la classica mi passi il sale?) e le interrogative narrative ( glottologico italiano» 1, pp. 3-40.
Grice, Paul H. (1975), Logic and conversation, in Syntax and semantics, edited by P. Cole & J ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...