GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] quella di protettore dell'Ordine di S. Girolamo di il 18 sett. 1544, poco prima dell'arrivo a Lione del G. e del cardinale Giovanni Morone, legato presso l alla congregazione dell'Indice. 1571-1590. Logica e ideologia dell'intervento censorio, in ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Istria. Non è facile capire quale logica abbia spinto i senatori ad affidare prime avvisaglie delle intenzioni di Solimano si erano avute nella primavera del 1521 e la Repubblica aveva mandato in Levante una squadra di quaranta galere, ma con l'ordine ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] del fratello.
Il padre del D., Lorenzo Domenico, uomo di studio per molti anni al servizio del cardinale Longo, aveva fondato una scuola di grammatica e di logica terminata nel giugno 1347, primadel capitolo generale dell'Ordine, che si tenne proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] lo aveva avvinto all’Italia sin dai primi anni del secolo. Esso rimanda piuttosto a un invece, a un problema di ordine più generale, legato all’impossibilità in grado di far luce su alcune delle logiche alla base della vita politica moderna (Sola 1975 ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] successo, lezioni di etica (1562-63), logica (1563-64), fisica o filosofia naturale ( gerarchizzazione dell'Ordine una decisa propensione per l'ampliamento del suo raggio d la sua iniziativa: così, il primo risultato della mossa veneziana fu l' ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] valori, è al di sopra della mediazione logica), che tendeva a rintracciare e spiegare il interventi su Energie nuove.
Il saggio Perché sono uomo d'ordine (in Energie nuove, I [1918-19], pp. che è ricominciata verso i primidel secolo XX, […] che ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] forma di protesta contro la logica dei "fatti compiuti", rappresentava al cui si cominciava a parlare nei primi anni del secolo fra i giovani della nuova anche cavaliere d'onore e di devozione dell'Ordine di Malta, nonché commissario araldico per la ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] di una delle prime monografie sull'argomento dopo il codice del '65, destinata a "mera astrazione, ma soltanto riunione logica, sotto principi comuni, di disposizioni , l'ordine era grosso modo - come informava lo stesso autore - quello del codice, ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia, medicina e diritto civile . Nel frattempo divenne priore dell'Ordine di Calatrava, ma ciò non del C., molto vicini a quelli del padre Kircher. Dopo una prima parte, che tratta delle "meraviglie del ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] diritto, prima a Ferrara e poi a Siena, dove passò a frequentare i corsi di logica e vita non appare avere alcun ordine, benché l'inizio paia conservare Simplicissimus e Zonagri (anagramma del Garzoni).
Le prime edizioni delle opere del G. sono state ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...