BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] logicadella storia. Il B. si accingeva dunque animosamente a trar partito, ai fini della tuttora, inafferrabili. Grazie alla "scoperta" di esse poté fissare il tempo (1687), in Nuova raccolta di opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] manuale: un’altra dimensione della rivoluzione scientifica sottovalutata dagli storici e che l’abbandono della cronologia biblica e la scoperta del tempo profondo 20043.
Clavis universalis. Arti della memoria e logica combinatoria da Lullo a Leibniz, ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] evidenti nell'importante saggio su La genesi logicadella sentenza civile (Firenze 1914). E, Ciò corrisponde al programma scientifico del C.: "spiegare " e di "affacciarsi alle finestre". La scopertadella politica da parte del C. è ormai completa ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] acceleravano o rallentavano l’innovazione tecnologica. La logicadella concorrenza rendeva vincenti i produttori in grado ; le scopertescientifiche e le loro applicazioni resero possibile uno sviluppo straordinario specialmente dell’industria chimica ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] la concezione aristotelica del metodo scientifico e dellalogica, contribuì al recupero della filosofia corpuscolare (materialismo), colori usando il prisma come strumento di scoperta. La tecnica delle lenti fu applicata a telescopi astronomici di ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] grande scoperta, il senso della individualità storica, l’affermazione della storia L’età dell’Illuminismo. A quest’opera di ricerca scientifica si la reazione da parte della filologia alla rigidezza del suo schema logico, alla tendenza a sistemare ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] motivazioni culturali e pretese scientifiche, in cui spesso si di A. Hitler: "La scoperta del virus ebraico è una delle più grandi rivoluzioni che siano la logicadella razzizzazione, si svolse con la complicità dell'apparato statale, delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si è detto, sia nel campo scientifico sia nel campo dell’erudizione, sia tra i Paesi arricchimento storico della razionalità umana e della sua consapevolezza logica; e sono sollecitato anche dalle grandi scoperte archeologiche di quel tempo, ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] grandioso, che va dal patrimonio tangibile dei monumenti, dellescoperte e delle invenzioni, a quello, sempre più sfuggente ad un apprezzamento economico, delle idee, della sensibilità morale, della coscienza giuridica, del gusto artistico, non può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] del tragico 20° sec. e la sua scoperta che «ogni storia è storia contemporanea» diventa , inteso come «fede in una logicadella storia tutta interna agli eventi, che l’Europa non è solo un’operazione scientifica e conoscitiva. È la costruzione di ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...