decisione, problema della
decisione, problema della in logica, problema che concerne la possibilità di determinare la validità di un enunciato in un dato sistema logico. Per esempio, nel linguaggio degli [...] composta a partire dai valori di verità delleproposizioni elementari che la costituiscono. In questo senso il calcolo degli enunciati è decidibile. Ciò non avviene nella logica predicativa (ossia nel linguaggio dei predicati) come dimostrato ...
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Nicod
Nicod Jean George Pierre (? 1893 - Ginevra 1924) logico ed epistemologo francese. Dopo aver studiato per alcuni anni matematica a Parigi, si trasferì a Cambridge e, sotto la direzione di B. Russell, [...] , A reduction in the number of primitive propositions of logic (Una riduzione del numero delleproposizioni primitive dellalogica, 1916) e alcuni scritti minori, si occupò con approccio logico-matematico del rapporto tra geometria e percezione (La ...
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enunciato
enunciato [Der. del part. pass. enuntiatus del lat. enuntiare, comp. di ex "fuori" e nuntiare "annunciare" e quindi "annunciare pubblicamente, esternare"] [FAF] [ALG] Secondo la definizione [...] . ◆ [FAF] E. protocollari: v. epistemologia: II 436 a. ◆ [ALG] Calcolo degli e., o delleproposizioni: nella logica matematica, sistema deduttivo (costituito da un linguaggio, da un insieme di assiomi e da regole di derivazione) che, oltre ai simb ...
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Guglielmo di Sherwood
Guglielmo di Sherwood o Guglielmo di Shyreswood (sec. xiii) logico inglese. Fu magister artium a Oxford nel 1252 e tesoriere dell’abbazia di Lincoln a partire dal 1254. Fu autore [...] in logicam (1250 ca) in cui propone una sistemazione della sillogistica e una teoria delleproposizioni cui annette una serie di definizioni vero-funzionali dei connettivi logici. Nei Syncategoremata, dedicata a un pubblico colto, indaga il ...
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predicato
predicato [Der. del lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare "rendere noto"] [ALG] [FAF] (a) Ciò che si afferma o si nega intorno a un soggetto; (b) nella logica matematica, [...] che assume il calcolo delleproposizioni (→ proposizione) quando, oltre alle proposizioni semplici e ai connettivi, si considerano anche p. e quantificatori. ◆ [ALG] [FAF] Logica dei p.: la parte dellalogica matematica che studia le espressioni ...
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geometria razionale
geometria razionale studio della geometria condotto con argomentazioni di natura logica, a partire da un sistema di assiomi. Comunemente viene identificata con la geometria degli [...] di). Strumento caratteristico della geometria razionale è la → dimostrazione, processo che, a partire dagli assiomi e attraverso una catena di passaggi logici, costruzioni e calcoli, permette di stabilire che una particolare proposizione (teorema) è ...
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necessita
necessità [Der. del lat. necessitas- atis, da necesse: (→ necessario)] [FAF] Condizione di ciò che è necessario. ◆ [FAF] N. fisica: relativa a regolarità della Natura, a rapporti causali tra [...] eventi e proprietà delle cose: v. teoria: VI 131 c. ◆ [FAF] N. logica: è tipica delleproposizioni matematiche dedotte logicamente l'una dall'altra: v. teoria: VI 131 c. ...
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proposizionale
proposizionale [agg. Der. di proposizione] [ALG] [FAF] Algebra p., o calcolo p.: nella logica matematica, lo stesso che algebra delleproposizioni: → proposizione. ◆ [ALG] [FAF] Leggi [...] p.: quelle relative alla logica p.: → proposizione. ◆ [ALG] [FAF] Logica p.: v. logica: III 483 b. ◆ [ALG] [FAF] Variabile p.: nella logica matematica, ogni variabile che rappresenti una proposizione. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] l’esattezza di una proposizione matematica. Si tratta in sostanza dell’affermazione dell’autonomia della ragione, da cui gli consentano di governare il meno possibile. La logica di questa impostazione razionalistica è democratica ed egualitaria: è ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] Gottes, 1763) o si noti l'insufficienza dellalogica tradizionale (Die falsche Spitzfindigkeit der vier syllogistischen Figuren semplicità, la personalità e l'immortalità dell'anima; di dimostrare proposizioni intorno all'universo come totalità; di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...