CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] della regola, lo scrupolo pedante e una certa logica di natura essenzialmente deduttiva nello svolgimento delle pratiche quotidiane di amministrazione dello di docenti dell'ateneo torinese a lungo perseguitati dai gesuiti per le loro proposizioni fra ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] arte è una bugia: il punto d'arrivo, amaro ma logico, è l'ipotesi della fine del lavoro artistico. Nel 1923 comincia a giocare a scacchi che l'unica opera e impresa della libertà universale è la morte (non a caso la proposizione verrà ripresa da Th. W ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] può essere soltanto uguale.
Questa è la struttura logica del primo tentativo serio di ottenere delle misure presentato da Archimede nelle proposizioni 13 e 14 del Libro I dell’opera Della sfera e del cilindro: decomposizioni di decomposizioni e ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] le quadrature delle lunule, che sembrano appartenere a un gruppo singolare di proposizioni in ragione della stretta relazione con ascolto a Eudemo, che gli attribuisce una successione logica di dimostrazioni a partire da assiomi, come se Ippocrate ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] , si produce anche B. Occorreva quindi distinguere la verità delle condizioni A da quella della legge. Inoltre i logici usavano distinguere nelle leggi due categorie di proposizioni: le prime, dette 'analitiche', erano vere perché era possibile ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] particolare con il teologo John Underhill, richiamandosi alla logica aristotelica in polemica con le posizioni ramiste. Rientrato proposizioni eretiche contenute nei libri. Il 24 marzo 1597 il B. fu ammonito di abbandonare la sua teoria della ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] grandi progetti dettati dalle leggi della pubblicità e del commercio.
«È su tre proposizioni – dice Franco Karrer – di Arata Isozaki, la Walt Disney Concert Hall si presenta con una logica del tutto diversa, non come un edificio ma come il fulcro di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] che si richiede. Allo stesso modo non si dice dellalogica che è pratica di per sé, per quanto si possa radice è possibile soltanto per mezzo di rette e il ricorso a proposizioni euclidee: il suo "valore numerico" (῾adadiyya) resta ignoto agli uomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] delle verità effettuali; il progresso preceduto dalle analisi di Niccolò Machiavelli» (p. 114); e anche Karl Marx insegna «pur con le sue proposizioni e del 1904-05: La prima forma della Estetica e dellaLogica, Messina-Roma, s.a.
Bibliografia
Per ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] quale "per spiegare l'azione politica, a una logicadell'utilità va sostituita una logicadell'identificazione" (v. Pizzorno, 1983, p. di comunità, e riescono a esprimere proposizioni formali sui fenomeni politici locali, generalizzando attraverso ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...