(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] tende a porre in primo piano i caratteri peculiari dell'immagine digitale, primi tra tutti l'immaterialità e la logicamatematica soggiacente. Molto influente in questo senso si è dimostrata la teoria dei frattali elaborata dal francese B. Mandelbrot ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] tipico del neopositivismo, Van Fraassen ha considerato le teorie come strutture matematiche provviste di almeno un modello (in senso logico-matematico) empirico, ossia strumenti volti a rappresentare correttamente ("salvare") i fenomeni osservabili ...
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TEORIE FORMALIZZATE
Aldo Marruccelli
. Una t. deduttiva T è un insieme di enunciati espressi in un determinato linguaggio (ordinario o simbolico) suscettibile di interpretazioni su opportuni insiemi [...] modo definitivo quali sono le limitazioni connesse con la natura stessa delle t. f. (v. logicamatematica: Principi di logicamatematica; metamatematica; modelli, teoria dei, in questa Appendice).
Bibl.: S. C. Kleene, Introduction to metamathematics ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] del polacco J. Łoš che collega questa tecnica algebrica alla costruzione di modelli di una teoria del primo ordine v. logicamatematica in questa App. "Uno dei più importanti concetti relativi ad a. universali " (G. Grätzer) è quello di "a. libere ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] l'equazione diofantea P(x1, ..., x23) = n è risolubile se e solo se n è un numero primo. I metodi di logicamatematica impiegati nello studio del problema di Hilbert permettono anche di trasformare l'enunciato di problemi (per es., il problema dei 4 ...
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HILBERT, David
Matematico, nato il 23 gennaio 1862 a Königsberg, dove frequentò l'università in intima comunione di studî con A. Hurwitz, già allora professore, e con H. Minkowski, suo condiscepolo di [...] , in Math. Ann., XCII, 1924, pp. 1-32, ecc.); principî dell'aritmetica in connnessione con uno sviluppo personale della logicamatematica (v.). Col concorso dello stesso H. si è di recente iniziata la pubblicazione completa delle sue memorie (D. H ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] in forme dei fenomeni, e fenomeni in sé medesimi, veniva alla distinzione in scienza astratta (logica-matematica), scienza astratto-concreta (meccanica, fisica, ecc.) e scienza concreta (astronomia, geologia, psicologia, sociologia, ecc.). Ma ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] , assoluto - insieme di tutti gli insiemi o ultimo trasfinito ordinale - urta in antinomie, che affaticano ancora i logicimatematici (v. logicamatematica).
Tuttavia i numeri infiniti - sia cardinali sia ordinali - di Cantor, pur costituendo enti ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] delle definizioni, degli assiomi e dei postulati da adoperare in ogni scienza deduttiva, preludendo alle indagini sottili della logicamatematica del sec. XIX.
2. Gli studî aritmetici di P. cominciano con lo studio e la costruzione della macchina ...
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Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] del Meyerson, il criticismo trascendentale del Brunschwicg, la teoria italiana dei modelli e la nuova corrente inglese della logicamatematica rappresentata dal Russel, secondo cui l'enunciato d'una proposizione causale si esprime così: A esiste nel ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...