AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] di un garbo e uno charme personali del tutto inconsueti. Era logico, perciò, che ci si attendesse che l’impegno di Agnelli marchio apprezzato in tutto il mondo e a lungo simbolo d’indipendenza rispetto alla produzione automobilistica di Torino, 1050 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] per la castità che vale loro una posterità spirituale e simbolica, e per il loro statuto di esseri separati. del periodare, le antitesi o troppo vive o troppo tirate, le distinzioni poco logiche o minuziose" (A. Novelli, S. C. B. oratoresacro, in La ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] risentì talvolta di questo suo atteggiamento, lontano dalle logiche del successo e del riconoscimento.
Altrettanto schivo e un Preludio, corale e fuga per organo (1983-85).
Un brano simbolo del tono naïf, che in quel caso si fa assoluto, è Come io ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] più efficaci per giungere alla scrittura alfabetica. Comprendere la logica e la storia delle varie tipologie significò piuttosto metterle in relazione con i loro usi sociali e simbolici, come per esempio quelli di produzione e di ostentazione ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] di eroi della deformità e dell’eccezione, assai più che della logica» (cfr. A. Bevilacqua, Romanzi, 2010, p. 1006).
In storia del romanziere trovò il proprio sigillo reale e simbolico nella potentissima e integrale riscrittura del libro d’esordio ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] avviava il suo approfondimento dei temi a lui più cari della logica: la casualità, la probabilità, il continuo, la funzione della ragione e della sua storicità.
Nel 1945, con la data simbolica del 25 aprile, il G. pubblicava a Torino gli Studi ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] della competizione discografica in un mondo regolato dalla logica del profitto. Non mancarono però voci anche autorevoli le condizioni per una vera e propria rivoluzione culturale e simbolica, ovvero il riconoscimento della serietà, e del valore ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] le scene dell'Elefante reale (secondo Orapollo l'elefante è simbolo dell'uomo prudente e giusto), dell'Unità dello Stato, secondo paratassi e asindeti generalizzati che vanificano ogni logica narrativa e ogni finalità argomentativa, costituisce un ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] volle includere nel libro maggiore - riedito postumo nel 1845 - ma in ordine inverso. Nella poderosa tessitura logico-fantastica e simbolica de La ginestra, accanto al tema centrale dell'ostilità della natura, ritrovò i motivi della polemica contro ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] mito universalistico di Michelangelo, lo introdusse alla logica e alla razionalità del metodo progettuale da egli fu il regista assoluto adoperando l'architettura in chiave simbolica con il supporto dell'élite culturale gravitante presso la Regia ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...