CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] per la castità che vale loro una posterità spirituale e simbolica, e per il loro statuto di esseri separati. del periodare, le antitesi o troppo vive o troppo tirate, le distinzioni poco logiche o minuziose" (A. Novelli, S. C. B. oratoresacro, in La ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] avviava il suo approfondimento dei temi a lui più cari della logica: la casualità, la probabilità, il continuo, la funzione della ragione e della sua storicità.
Nel 1945, con la data simbolica del 25 aprile, il G. pubblicava a Torino gli Studi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] le scene dell'Elefante reale (secondo Orapollo l'elefante è simbolo dell'uomo prudente e giusto), dell'Unità dello Stato, secondo paratassi e asindeti generalizzati che vanificano ogni logica narrativa e ogni finalità argomentativa, costituisce un ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] volle includere nel libro maggiore - riedito postumo nel 1845 - ma in ordine inverso. Nella poderosa tessitura logico-fantastica e simbolica de La ginestra, accanto al tema centrale dell'ostilità della natura, ritrovò i motivi della polemica contro ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] mito universalistico di Michelangelo, lo introdusse alla logica e alla razionalità del metodo progettuale da egli fu il regista assoluto adoperando l'architettura in chiave simbolica con il supporto dell'élite culturale gravitante presso la Regia ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] sulla via delle riforme senza però staccarsi dalla logica antiquata dell’assistenzialismo e dei provvedimenti di funebre assai accademico nel suo neoclassicismo, ma fedele nella raffigurazione simbolica delle virtù – la giustizia e la prudenza – che ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] il riordino del dicastero e della sua burocrazia nella logica di una ‘spiemontesizzazione’ degli apparati statali. Tuttavia pubblico e privato erano sempre stati labili e opachi, assai simbolica fu la scelta, per la necessità di restringere le spese ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] (in mancanza dell'identità delle persone) prendevano il posto del primato del discorso, del concetto, dell'unità teologica, logica e ontologica. Il simbolo botanico del rizoma, messo in circolo da G. Deleuze e da F. Guattari, esprimeva con forza, per ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] realizzato dallo stesso G., che mise in evidenza la sostanza simbolica e allegorica del romanzo di H. Melville, e inserì anche lavoro teatrale, che dal punto di vista musicale segue una logica più sinfonica (con le voci che diventano parte integrante ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] verificatasi a Napoli intorno al 1830 e continuazione simbolica, per quanto riguarda le linee del programma dell'Hamilton intorno alla filosofia dell'Assoluto, ibid. 1840; Della logica trascendentale, ibid. 1840; Idea d'una storia compendiata della ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...