Matematico statunitense (Princeton 1911 - Water Mill, New York, 1996), figlio di George David; è stato prof. alle univ. di Washington e Cincinnati. Ha dato un contributo essenziale allo sviluppo dell'algebra [...] , sviluppandone i collegamenti con tutti i rami delle matematiche superiori (dalla topologia al calcolo delle probabilità fino alla logica matematica) e applicandola ad essi. Gran parte dei suoi risultati sono raccolti nel volume sui reticoli Lattice ...
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Filosofo (Windsor, Antaris, 1867 - New York 1940). Insegnò all'univ. del Minnesota (1894-1902) e alla Columbia University (1902-37), esercitando notevole influenza. Formatosi come neokantiano, divenne [...] 'ambito della filosofia statunitense, di una forma di realismo vicino alle suggestioni della riflessione aristotelica (per es., unità di logica e ontologia). Opere principali: The purpose of history (1916); The realm of mind (1926); The son of Apollo ...
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Logico e filosofo inglese del linguaggio, nato a Londra il 27 giugno 1925. Reader di filosofia della matematica nell'università di Oxford (1961-74), dove è stato successivamente professore di logica (1979-92), [...] dalle nostre capacità di riconoscerlo come tale), D. è pervenuto a partire dall'individuazione di profonde connessioni fra logica intuizionista e teoria del significato, che lo hanno condotto a sostenere una sofisticata forma di antirealismo che è ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] , VIII, Venezia 1841, pp. 231 -249; G. Gennari, Vita di I. F., Padova 1918; S. Serena, I. F. professore di logica, Padova 1934; G. Gasperoni, Settecento italiano, Padova 1941, pp. 23, 134; G. Bellini, Sacerdoti educati nel seminario di Padova, Padova ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Studiò diritto e teologia a Bologna, poi a Parigi (1285); tornato in Italia, insegnò logica, filosofia e diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), Arezzo (1305), Pistoia (1310). Lo si ...
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Medico (Fermo 1841 - Bologna 1932); fu prof. di clinica medica nella univ. di Bologna (1871-1906). Fra i clinici dell'epoca ebbe una particolare rinomanza essenzialmente per la metodica seguita nello studio [...] , basata su uno scrupoloso e attento rilievo dei sintomi e sulla loro interpretazione nel quadro di una rigorosa logica. Nella sua produzione scientifica vanno segnalati gli studî sul meccanismo di compenso fisiopatologico del cuore, sulla terapia ...
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Pittore italiano (Milano 1913 - ivi 2008). Ha svolto contemporaneamente attività operativa e teorica. Nel 1948 fondò il periodico A-Z, dirigendolo fino al 1952, nel quale sostenne la problematica dell'arte [...] non figurativa, favorendo lo sviluppo dell'industrial design. Nel 1957, sempre a Milano, si fece promotore della rivista Colore-Estetica e Logica. Ha firmato con Burri, Capogrossi e Colla il manifesto del Gruppo Origine (1951). ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] S. Lazzaro in Parma, che lo fece studiare. Divenne in seguito maestro di logica nella sua città. Salimbene (p. 433) ci informa che, finché fu nel secolo, era detto magister Iohanninus, e aggiunge che riceveva anche l'appellativo "di S. Lazzaro" in ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] la teoria delle forme pure dell'intuizione, già sistematizzata nello scritto del 1770: la parte originale è peraltro la Logica trascendentale, suddivisa a sua volta in Analitica e Dialettica. Nella prima parte dell'Analitica si delinea la struttura ...
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Logico e matematico statunitense (Augustów, Polonia, 1897 - New York 1954); prof. (1944) all'univ. di New York. Nel 1921 diede la prima dimostrazione della completezza sintattica del calcolo proposizionale [...] calcolo dei predicati; poco dopo introdusse, indipendentemente da L. Wittgenstein, il metodo delle tavole di verità per la logica elementare, proponendo inoltre un sistema formale in cui ciascuna variabile potesse assumere non solo i due valori di ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...