CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] contrapposto alla propria cultura morale e letteraria, non è da escludere abbia accolto adesioni, in nome dell'amore per la logica e la dialettica, anche in un patriziato dotato - come nel caso del C. - di studi giuridici ed impegnato, grazie all ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il 13 luglio 1511, ma poco dopo (13 settembre) fu nominato provveditore generale in Istria. Non è facile capire quale logica abbia spinto i senatori ad affidare un tale compito a una persona che si era chiaramente dimostrata refrattaria all'azione ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] fine § VIII Est autem proprie, p. 282).
Il problema della paternità della Sancimus avrebbe potuto condizionare, a rigor di logica, quello del raggio d'azione della legge: ad ammettere, infatti, la provenienza della norma da Federico Barbarossa, se ne ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] che risalgono all'Oudin, B. si sarebbe cimentato con la traduzione di altre quattro opere di s. Giovanni Damasceno: Logica; Elementarium; De duabus naturis et una hypostasi; Trisagium. Queste notizie, riprese dagli scrittori più antichi, quali il ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] le città demaniali, quantunque la carenza di potere potesse favorire un ruolo politico autonomo, finivano per muoversi in una logica d'impianto feudale che le portava a richiedere privilegia in cambio di fidelitas. In situazioni di crisi, ad esempio ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] terreno politico, si rendeva chiaramente conto lo stesso D., il quale nei suoi scritti denunciava l'inanità della logica aventiniana. Cominciò ad impegnare parte delle sue energie in direzione della lotta clandestina, operando in collegamento con il ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] comunque il frutto di accordi raggiunti altrove, di una spartizione dinastica fine a sé stessa, che prescindeva quasi dalla logica e dall'andamento delle occupazioni o delle conquiste. Nel migliore dei casi esse ne potevano essere il corollario. Dai ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] dei gruppi finiti, con particolare riguardo a quelle modulari. Altri lavori di questo periodo riguardano i reticoli distributivi e la logica matematica; ma la produzione del L. più rilevante è probabilmente quella svolta tra il 1950 e la metà degli ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] Corsica del sec. XIII.
In seguito alla violazione di questo trattato da parte del D., oppure per la semplice logica del progetto genovese di porre sotto la propria tutela politica la Corsica, Genova, nell'aprile del 1282, concluse con Arriguccio ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] (comprendenti 5 dialoghi filosofico-scientifici; tre trattati, di cui uno Sulle lettere di cambio;diciassette scritti vari di logica, ottica, geometria, meccanica, ecc.). La raccolta è preceduta dalle lettere elogiative del De motu,tra cui quella ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...