DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] s.), intesa non come un principio della ragione formale, bensì come la condizione trascendentale della molteplicità attività del filosofo (M. Rossi, G. D.: dalla gnoseologia critica alla logica stori . ca, in Critica marxista, VI [1968], 4-5, pp. ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] fondamentali del pensiero occidentale - "essere", "tempo", "spazio", "causa" e altre - sino a vedere anche nei nessi logici puramente formali il gioco di conservazione-perdita dell'immediato immanente ad ogni rappresentazione. Ed è chiaro che l ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] . base dei dati: I 343 b. ◆ [ELT] [INF] L. di macchina: lo stesso che l. macchina (v. oltre). ◆ [ALG] [FAF] [INF] L. formale o formalizzato: v. oltre: L. logici. ◆ [ELT] [INF] L. interattivo di tipo grafico: v. base dei dati: I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] ampiamente elaborata nella seconda metà del 20° sec., se ha fornito importanti risultati in sede di semantica formale per l’interpretazione delle logiche modali e l’analisi dei contesti di credenza, si è rivelata meno promettente per la teoria del ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] anche altre: per es., in C.I. Lewis (1912), al quale si devono i primi sistemi formali per la logica modale, è forte l’intenzione di usare tale logica per dare una più soddisfacente analisi dei connettivi così come sono usati nei ragionamenti validi ...
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Logico, matematico e filosofo di origine polacca (Varsavia 1901 - San Francisco 1983), naturalizzato statunitense. Considerato uno dei massimi esponenti della Scuola logica polacca, fu autore di fondamentali [...] il valore assoluto. Si occupò anche di teoria degli insiemi, topologia, algebra, geometria e di varie questioni di logicaformale.
Vita e pensiero
Prof. di teoria degli insiemi all'univ. di Varsavia, ha insegnato nella univ. di Berkeley ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] dei segni, i quali possono essere di due tipi: segni logici (costanti o particelle logiche, come per es. "se", "e", "non", o variabili e inadeguata, perché considera solo il suo aspetto formale ed estrinseco, e perché inoltre - per dichiarare delle ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] e correnti di i. in questi campi; 6) storia delle i. religiose e filosofiche; 7) storia delle matematiche, della logica e della linguistica formali e delle i. metodologiche.
È con gran difficoltà, com'è evidente, che la storia delle i. può far fronte ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] cioè, di affidare le definizioni tipologiche ad analogie puramente formali fra dati assunti al di fuori di ogni preciso referente op. cit., ed. del 1960, p. 3). Con un errore logico-storico, che pesa su tutte le scuole del tempo (assunzione secondo la ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] correttezza formale, pertanto, sono i linguaggi formalizzati secondo le regole della logica simbolica it. in Le Scienze, 1969, pp. 20-29).
W.V.O. Quine, Philosophy of logic, Englewood Cliffs (N.J.) 1970 (trad. it. Milano 1981).
A.N. Prior, Objects of ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...